Conquistare tre punti per non perdere terreno dai piani alti della classifica. È questo l’obiettivo che dovrà avere la formazione di Massimiliano Allegri al fischio d’inizio del match contro il Cagliari all’Allianz Stadium. La Vecchia Signora è attesa da una sfida apparentemente facile, ma si sa che proprio quando il bottino pieno sembra a portata di mano, le insidie sono pronte a palesarsi.
I sardi arrivano a Torino con tutti gli sfavori del pronostico: 8 gol subiti nelle ultime due rovinose sconfitte (contro Inter e Udinese) e una situazione molto difficile all’interno dello spogliatoio. Tuttavia la formazione rossoblù non vorrà certo recitare il ruolo della vittima sacrificale. A maggior ragione se a sedere sulla panchina del Cagliari c’è l’acerrimo nemico dei bianconeri ai tempi della lotta scudetto tra Juve e Napoli della stagione 2012/2013: Walter Mazzarri.
Ma non va dimenticato che il tecnico toscano è stato alla guida del Torino per poco più di due anni, da gennaio 2018 a febbraio 2020, conquistando un solo punto in quattro sfide di campionato contro i cugini, nonostante non abbia concesso più di un gol a partita: tre incontri sono terminati sull’1-0 e l’unico pareggio sull’1-1. Alle quattro sfide in Serie A si aggiunge il quarto di finale di Coppa Italia stagione 2017/18 in cui la squadra bianconera ha avuto la meglio per 2-0 e che la lancerà verso la conquista del 13esima Coppa nazionale.

Tre cambi rispetto alla vittoria di Bologna
Sembrano essere davvero pochi i dubbi di formazione dei padroni di casa per il match di domani. Allegri è infatti intenzionato a schierare lo stesso assetto che ha espugnato il campo di Bologna: un 4-3-3 mascherato che in fase di possesso si trasforma in 4-4-2.
A centrocampo è previsto il rientro dal primo minuto di Locatelli. Il classe ’98 dovrebbe quindi riprendere la sua posizione al centro della mediana zebrata, fiancheggiato da McKennie e Rabiot.
Al centro dell’attacco ci sarà di nuovo Alvaro Morata. Il numero 9 con la rete si sabato pomeriggio a Bologna ha realizzato il terzo gol consecutivo nelle ultime tre trasferte. Un dato che testimonia il buon momento di forma del giocatore andaluso. A completare il reparto avanzato la coppia Kean-Bernardeschi, quest’ultimo nelle ultime settimane autore di prestazioni convincenti che stanno gli stanno permettendo di ritagliarsi un ruolo importante nella squadra.
Davanti al confermatissimo Szczesny, è la difesa il reparto che dovrebbe subire modifiche. Sulle corsie laterali spazio a De Sciglio e Alex Sandro con Bonucci e De Ligt a completare il pacchetto arretrato.
Proprio sul centrale olandese Allegri ha smorzato le voci di mercato che vedono l’ex Ajax lontano da Torino: “Raiola ha detto che deve fare un altro passo? Sì, quello di far gol domani. Non ho sentito l’intervista, ma lui sta crescendo, a Bologna ha fatto due interventi da grande difensore. Ha 22 anni e può crescere ancora. Per quanto riguarda il mercato, chi vivrà, vedrà“.

Continuità e più gol
La Juventus è a caccia della quarta vittoria nelle ultime cinque apparizioni in Serie A per proseguire la rincorsa per conquistare la qualificazione in Champions. Un obiettivo da perseguire con ogni sforzo, e per centrarlo non sono più ammessi passi falsi. Troppi i punti buttati via in questa stagione dalla squadra bianconera che ha nella mancanza di continuità di risultati, l’aspetto su cui lavorare maggiormente.
Dello stesso avviso è anche Allegri, che nella conferenza di vigilia ha sottolineato l’importanza della gara; una gara in cui non sono ammessi regali: “L’ultima gara dell’anno è delicata, perché sono tutti pronti a preparare regali e valigie per le vacanze. Ma l’aspetto più importante da considerare è il Cagliari, che ha valori importanti e non merita questa classifica. Se crediamo che sia una partita facile, sbagliamo“.
Un altro aspetto che tiene banco alla Continassa sono i gol fatti. Madama fa i conti da inizio anno con una produzione offensiva non all’altezza e i numeri sono una sentenza: 25 gol in 18 partite rappresentano un dato su cui urge un cambio di tendenza.
Gli uomini di Allegri non segnano 3 reti ad una avversaria dall’ormai lontano 3-2 casalingo con la Sampdoria del 23 Settembre: è ora di trasformare scorpacciate di reti da ricordi sbiaditi a piacevoli costanti.
I precedenti
Dati alla mano i padroni di casa possono sorridere. Sono infatti 40 le sfide giocate in Piemonte tra le due contendenti, e le statistiche sorridono ai bianconeri: 24 vittore, 12 pareggi e 2 sole sconfitte.
Tra qualche ora i ragazzi di Allegri (altro grande ex della sfida) devono lasciare da parte la cabala e la legge dei grandi numeri. Le feste Natalizie sono alle porte, e per la Juventus non c’è spazio per regali indigesti.
Le probabili formazioni
Juventus (4-3-3) Szczesny; De Sciglio, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Rabiot; Bernardeschi, Morata, Kean;
Cagliari (4-4-2) Cragno; Bellanova, Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis; Zappa, Deiola, Grassi, Dalbert; Joao Pedro, Pavoletti;