Lo spettacolo del tifo Viola sugli spalti è quello delle serate migliori, il Franchi rumoreggia per impressionare il “nemico” di sempre , la tanto odiata Juventus, rea oltretutto di avere acquistato Vlahovic poco più di un mese fa. Dusan ogni volta che tocca il pallone viene subissato di fischi. Gli striscioni del resto citano il sommo poeta, la Fiesole, la parte più calda del tifo viola mette l’attaccante serbo nel girone infernale dei traditori. La gara però è corretta, molti scontri in mediana, l’arbitro Guida fischia poco, ma le vere occasioni le si contano su una mano soltanto. Fino all’ultimo decisivo guizzo che porta alle lacrime di Venuti, entrato a inizio ripresa per sostituire l’infortunato Odriozola e artefice della sfortunata deviazione che regala proprio sul filo di lana la vittoria 0 a 1 della Juventus sulla Fiorentina.
La cronaca
Primo tempo molto tattico che a parte la rasoiata di Ikonè dopo uno slalom solitario con il pallone che sfiora il palo alla destra di Perin. Il 3-5-2 di Allegri proposto per limitare il possesso palla della squadra di Italiano, in realtà porta i bianconeri per la costante pressione viola a palleggiare al limite della propria area, non riuscendo quasi mai a innescare Vlahovic e Kean, preferito a Morata. Dal canto suo i padroni di casa vanno spesso al tiro,. ma con scarsa pericolosità e precisione.
Al 50′ Ikoné servito da un lancio lungo, si libera di De Sciglio e da centro area il giocatore francese colpisce il palo esterno con un bel tiro a giro.
La Juve si sveglia dal torpore con l’uomo più atteso, il fischiatissimo ex, Dusan Vlahovic, il serbo prova un pallonetto con Terracciano in uscita che però intercetta. La Fiorentina prova ancora un paio di sortite offensive, ma nulla che possa veramente impensierire la difesa bianconera, ancora una volta magistralmente guidata da de Ligt. Gli allenatori provano con i cambi a modificare il canovaccio di una gara che si avvia fino a quello che sarebbe il risultato più giusto: un pareggio a reti bianche. Ma come accaduto in campionato è Cuadrado l’uomo decisivo, il suo scambio al limite con Rabiot, termina con un cross del colombiano a centro area che Milenkovic manca, la palla sbatte sulla coscia di Venuti ed entra in rete. Il giocatore viola disperato piange, ma con soli 2 minuti da giocare la Juventus porta a casa la semifinale di Coppa Italia d’andata, il ritorno allo Stadium il 21 aprile. Con ancora la regola dei goal in trasferta che contrariamente alla Champions, valgono “doppio”.
Le dichiarazioni
Massimiliano Allegri:” Complimenti alla Fiorentina perché ha fatto una buona partita. Abbiamo subito un po’ nel primo tempo su due ripartenze, nel secondo tempo meglio. Vincere a Firenze non è facile, la squadra ha dato segno di maturità, avevamo molte assenze. Stasera tutti bravi, ma credo che Danilo ha fatto una partita praticamente perfetta.
Vincenzo Italiano:” Continuiamo a non essere lucidi nei momenti finali, però sinceramente non ho nulla rimproverare alla squadra, abbiamo tirato 20 volte in porta. Purtroppo non riusciamo a metterci quella ciliegina sulla torta che sarebbe una vittoria contro una grande squadra.
Le due squadre si ritroveranno a fine aprile per il ritorno, in campionato per i bianconeri la gara con lo Spezia da vincere a tutti i costi, per la Fiorentina sempre in casa, sfida importante contro il Verona per reagire dopo le due ultime sconfitte.
Il tabellino
FIORENTINA-JUVENTUS 0-1
Rete: 90′ Venuti (A)
Fiorentina: Terracciano; Odriozola (46′ Venuti), Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli (84′ Duncan); Ikoné (84′ Gonzalez), Piatek (65′ Cabral), Saponara (65′ Sottil). A disposizione: Rosati, Dragowski, Callejon, Maleh, Terzic, Egharevba, Amrabat. All. Italiano.
Juventus: Perin; Danilo, de Ligt, De Sciglio; Aké (46′ Cuadrado), Locatelli, Arthur, Rabiot, Pellegrini; Vlahovic, Kean (59′ Morata). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Bonucci, Soulé, Miretti, Stramaccioni. All. Allegri.
Arbitro: Guida
Ammoniti: 57′ Pellegrini (J), 71′ Bonaventura (F), 72′ Milenkovic (F), 79′ De Sciglio (J) , 90′ Torreira