Allo Estadio de la Ceramica altro pareggio per la Juventus che non sa più vincere, sebbene in trasferta agli Ottavi di Champions contro il Villareal detentore dell’Europa League, non è propriamente da buttare via. Se poi si considerano le assenze, pesantissime soprattutto nel reparto arretrato: Chiellini, Rugani e con Bonucci soltanto in panchina, oltre a Dybala e Chiesa in attacco. Pareggio giusto, intendiamoci, la Juventus gioca un tempo il primo e metà della ripresa poi è vittima dei suoi attuali limiti: arretra pesantemente il baricentro, sbaglia passaggi semplici in uscita e non riesce più a pungere in attacco, Vlahovic a parte. Detto questo la porta per i quarti rimane aperta, a Marzo con qualche ritorno dall’infermeria in più e con i tifosi dello Stadium a soffiarle sul collo, la squadra di Allegri ha tutte le possibilità di superare l’ostacolo spagnolo, però il tecnico toscano deve cercare di aumentare la pericolosità offensiva della sua squadra, in primis rifornendo di più la punte.
La cronaca
All’esordio assoluto in Champions League, Dusan Vlahovic impiega 33 secondi per bagnare con una rete ad altissimo coefficiente di difficoltà il suo primo approccio con la coppa dalle grandi orecchie: lancio di Danilo, Dusan di petto, entra in area, saltando Albiol e Pau Torres, addomestica la sfera la fa scorrere lungo il corpo e sferra un destro a incrociare che bacia il palo interno alle spalle dell’incolpevole Rulli.
La Juve potrebbe prendere il largo, ma non lo fa e così la squadra di Emery si butta in avanti impensierendo in qualche occasione Szczesny, bravo e fortunato a bloccare un colpo di tacco ravvicinato di Danjuma.
Nella ripresa la Juve inizia più aggressiva e sembra poter gestire gara e risultato con tranquillità. Poi però un’amnesia difensiva collezionata da Rabiot e de Ligt regala il pareggio a Parejo , servito da Capoue a centro area tutto solo, di prima tocca e infila Szczesny. La gara poi si incattivisce Rabiot per un entrata a martello viene graziato con il giallo. Qualche minuto dopo Estupiñán appena entrato azzoppa McKennie, che esce infortunato e con una presunta frattura. Ma di rischi le squadre non ne corrono più. Il discorso qualificazione rimandato alla gara di ritorno del 16 marzo all’Allianz.
Le dichiarazioni
Morata:” Volevamo vincere, è stata una partita fisica. Ci dispiace. Dovremo fare una grande partita al ritorno.
Allegri:“Direi che la squadra ha fatto una buona partita, abbiamo rischiato subito dopo il vantaggio poi avevamo tenuto. Al ritorno bisogna vincere, ora che non c’è più la regola del goal in trasferta bisogna ripartire da zero. Era una partita che andava giocata in questo modo, nel secondo tempo avevamo la partita in pugno siamo stati un po’ troppo leggeri.
Il tabellino
VILLARREAL-JUVENTUS 1-1
RETI: Vlahovic 1′ pt, Parejo 22′ st
VILLARREAL: Rulli; Foyth, Albiol, Pau Torres, Pedraza (34′ st Estupiñán); Chukwueze (45′ st Pino), Capoue, Parejo, A. Moreno (34′ st Trigueros); Lo Celso, Danjuma (45′ st Dia). Allenatore: Emery
JUVENTUS: Szczesny; Danilo, de Ligt, Alex Sandro (1′ st Bonucci), De Sciglio (42′ st Pellegrini); McKennie (36′ st Zakaria), Locatelli (26′ st Arthur), Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Morata. Allenatore: Allegri
ARBITRO: Siebert (GER)