Il Torino non è riuscito a trovare il terzo successo consecutivo, in quanto è stato fermato dal Sassuolo che ha trovato il pareggio dell’1-1 grazie alla rete di Raspadori.
Con questo risultato la classifica rimane invariata, dal momento che le due squadre restano ancora separate da 3 punti: i granata a quota 32 e i neroverdi a 29.
All’andata il Toro vinse 1-0 a Reggio Emilia con un gol di Marko Pjaca nel finale, ma in questa 23esima giornata è stato beffato all’88’. Dopo la sosta della Nazionale il Torino dovrà sfidare fuori casa l’Udinese, mentre il Sassuolo dovrà vedersela con la Sampdoria a Marassi.
Primo tempo
Parte subito forte il Sassuolo che cerca immediatamente l’inserimento in area di Frattesi: brava la difesa granata a chiudere gli spazi. Il Torino può ripartire rispondendo subito con Brekalo che ci prova per due volte dalla distanza venendo murato, mentre la palla finisce tra i piedi di Singo, il quale si trova in fuorigioco.
Nei minuti successivi il Toro continua la sua manovra offensiva e al 16’ passa in vantaggio grazie al gol di testa di Sanabria. I granata sembrano inarrestabili fino al 25’, frazione di gioco in cui il Sassuolo prova a reagire facendosi vedere dalle parti di Milinkovic-Savic, ma la squadra di casa chiude bene tutti gli spazi e libera l’area.
Successivamente il Torino conquista una serie di punizioni e al 33’ la difesa neroverde sbaglia il rinvio e Sanabria colpisce il pallone del possibile 2-0, ma Consigli ci mette il piede.
Il gioco dei granata e le continue manovre offensive fanno risuonare lo Stadio Olimpico Grande Torino che inizia ad intonare dei cori di ovazione per il tecnico Ivan Juric, incentivano a loro volta la squadra che al 41’ crea un’altra importantissima occasione da gol: Mandragora controlla e va al tiro con un missile che si schianta sul palo alla sinistra di Consigli, e dopo altri tentativi da parte di Sanabria e Singo, il primo tempo si chiude sull’1-0.

Secondo tempo
Prima della ripresa il Sassuolo effettua un cambio: fuori Harroui per Rogerio, il quale, nei minuti successivi, viene ammonito per un fallo ai danni di Singo; il neroverde resta a terra dopo lo scontro e al 54’ è costretto ad abbandonare il campo: al suo posto entra Defrel.
La partita inizia ad entrare nel vivo, ma seguono una serie di interruzioni a causa di molteplici falli commessi da entrambe le parti: vengono pertanto ammoniti Mandragora, Bremer (già diffidato) e Scamacca. Il Sassuolo però ci crede e nonostante abbia battuto tre calci d’angolo consecutivi, non riesce a trovare il pareggio.
A questo punto Ivan Juric decide di sostituire Mandragora e Brekalo per Pjaca e Pobega che si fa ammonire pochi minuti più tardi, ma il Torino vuole chiudere la partita cercando di portare a casa il terzo successo consecutivo e ci prova con Singo che solo davanti a Consigli non riesce a insaccare il raddoppio.
Anche il tecnico granata viene ammonito e all’84’ effettua un altro cambio: dentro Baselli al posto di Praet, ma questa seconda frazione di gioco appare piuttosto nervosa e fallosa, tant’è vero che all’85’ viene ammonito Frattesi per proteste.
Il Sassuolo ci crede e all’88’ pareggia con Raspadori che verrà sostituito nei minuti successivi da Ruan. Dopo i 4’ minuti di recupero concessi da Fourneau, la partita termina 1-1 e dopo il triplice fischio finale Juric viene espulso, lasciando il campo furibondo.
Tabellino
Torino – Sassuolo: 1-1
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Vojvoda; Praet, Brekalo; Sanabria. All. Juric.
A disposizione: Berisha, Gemello, Ansaldi, Buongiorno, Izzo, Angori, Baselli, Pobega, Linetty, Pjaca, Warming, Zaza.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi, Lopez, Harroui; Berardi, Scamacca, Raspadori. All. Dionisi.
A disposizione: Pegolo, Satalino, Ayhan, Toljan, Peluso, Ruan, Magnanelli, Rogerio, Defrel.
Arbitro: Francesco Fourneau
Possesso palla primo tempo: 65% Torino, 35% Sassuolo
Possesso palla secondo tempo: 51% Torino, 49% Sassuolo
Tiri in porta: 6-1
Tiri totali: 21-6
Angoli: 4-3
Ammonizioni: 3-3 (Mandragora, Bremer, Pobega; Rogerio, Scamacca, Frattesi)