Non era facile complicarsi la vita così, eppure dopo il vantaggio iniziale con Moise Kean imbeccato da Rabiot, la Juve di questa seconda vita targato Allegri è riuscita ad entrare ed uscire dalla disputa più volte, ma forse questa sera per lo meno la voglia di vincere anche quando dopo la rimonta spezzina sembrava tutto finito, potrebbe davvero essere un segnale di svolta.
Primi tre punti sudatissimi per i bianconeri
Onore allo Spezia di Thiago Motta capace prima con Gyasi di trovare un pareggio pazzesco, poi con Antiste di andare addirittura in vantaggio, mettendo a nudo le attuali fragilità juventine. E così per ottenere la prima vittoria in Campionato e raggiungere il poco invidiabile bottino di 5 punti in 5 gare, ci sono volute due reti di “rabbia” agonistica pura.
Quella che ha messo Federico Chiesa, uno dei più criticati ultimamente, per la sperequazione tra le sontuose partite in Nazionale e quelle decisamente minori in maglia bianconera e quella di De Ligt che inzucca la rete dei tre punti.
L’impressione tuttavia è che questa squadra infarcita di campioncini che però campioni ancora non sono, abbia un pochino paura di sporcarsi le mani. Certe leziosità e un’endemica incapacità di finalizzare il gioco in area di rigore, sono un problema tanto serio, almeno quanto le continue amnesie difensive che ogni qualvolta manchi capitan Chiellini diventano a tratti imbarazzanti.

Spezia- Juventus, decisive le sostituzioni di Allegri
Il tecnico toscano dopo il primo tempo chiuso in parità lascia negli spogliatoi De Sciglio, non impeccabile, e Betancur, ma di certo McKennie è sembrato molto più avulso dalla manovra che non l’uruguaiano. Dentro Alex Sandro e Bernardeschi. Poi ancora dentro Morata per Kean, ma saranno più che altro i due marcatori a direzionare la partita verso questi sudatissimi tre punti, coadiuvati da un Szczesny finalmente in versione spiderman, la paratona finale su Maggiore, è da applausi e finalmente Tek non è stato un problema, quanto piuttosto una soluzione a questa intricata matassa spezzina.
La prossima sfida all’Allianz Stadium contro la Sampdoria di domenica all’ora di pranzo ci dirà se questa grande malata del campionato è veramente guarita, ma Allegri che si allontana dal campo del Picchi con il sorriso amaro di chi se l’è vista veramente brutta, sa che dovrà lavorare e tanto per trasformare la Juventus in una squadra capace delle imprese che ne hanno contraddistinto il suo primo approdo in bianconero.
Riprendo questa vechia discussione ma più che mai attuale. È da dicembre che ho inviato on line la richiesta di cambio indirizzo da una via all’altra di torino. Nessuna risposta. Ho inviato anche 4 pec specificando che attualmente la casanin cui residievo è stata venduta e nella nuova non ho la resindenza. Pertanto sono tecnicamente residente in una casa non mia. Oltretutto ho la necessità di iscrivere i figli nelle scuole della nuova circoscrizione dove non siamo residenti. IMBARAZZANTE è un modo fin troppo gentile per descrivere la situazione.
Ho anche preso appuntamento per rifare una carta di identita elettronica in quanto la precendetente era nel portafogli che mi hanno rubato. Preso appuntamento il 25 gennaio per OTTOBRE 2022. e fino ad allora o giro con la denuncia ma non mi serve per poter viaggiare in europa in aereo (per lavoro) o mi reco nell’unica anagrafe aperta e mi metto in coda dalle 6 di mattina sperando di passare e che tutta la documentazione sia valida. Ma quale residenza riporeranno nella nuova CIE?
Problema mio, moglie e 2 figli.