La candidatura era stata ufficializzata lo scorso 28 ottobre. Ieri la notizia della conferma da parte di Aces Europe. Il Piemonte sarà Regione Europea dello Sport 2022.
Un traguardo importante quello raggiunto dal Piemonte , ma anche da tutta l’Italia, dato che è la prima volta che la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, che assegna dal 2001 i titoli in collaborazione con il Parlamento europeo, conferisce questo prestigioso riconoscimento ad una Regione italiana.
La candidatura era stata ufficializzata il 12 aprile 2021 dalla Regione Piemonte, insieme ad Anci Piemonte e ai Comitati regionali di Coni e Cip. Il percorso si è concluso il 28 ottobre scorso dopo che una delegazione di ACES Europea aveva visitato numerosi impianti sportivi di eccellenza e rilievo internazionale del territorio.
Il Piemonte si è distinto tra tutte le Regioni europee candidate dimostrando di possedere maggiormente di altre “un buon esempio di sport rivolto a tutti come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto”. Una motivazione che non può che inorgoglire tutti noi cittadini piemontesi.
L’orgoglio tutto piemontese di Cirio e Ricca per l’importante nomina della Regione

Non appena appresa la notizia che al Piemonte era stato conferito il titolo di Regione Europea dello Sport 2022 il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca hanno manifestato tutta la loro felicità per questo importante conferimento.
“Questa nomina arriva dopo un iter di preparazione che testimonia i grandi passi avanti fatti dal Piemonte nella promozione dell’attività sportiva a tutti i livelli. Un percorso fatto di lavoro e impegno che ci ha permesso di diventare la prima Regione in Italia a potersi fregiare di questa investitura. Un riconoscimento che ci consentirà anche di ottenere punteggi più alti nelle risorse che l’Europa assegna nell’ambito della promozione e dell’impiantistica sportiva e quindi uno strumento in più, consapevoli che ogni euro che investiamo oggi sullo sport lo risparmieremo domani sulla sanità” hanno commentato Cirio e Ricca.
Il territorio piemontese è quindi pronto da oggi ad ampliare la sua offerta sportiva, coinvolgendo maggiormente la sua popolazione
Il titolo, oltre a dare lustro al Piemonte, permetterà di creare una vetrina a livello nazionale e internazionale in cui presentare, attraverso l’organizzazione di iniziative finalizzate alla diffusione della pratica sportiva, il patrimonio impiantistico e la forte vocazione sportiva del territorio. L’obiettivo, promettono in Regione è di operare nell’interesse dei praticanti, delle comunità locali e di tutto il movimento sportivo.