Alla terza giornata di campionato la Juventus rimane ferma al palo, mentre il Napoli con questa vittoria, vola a più otto dalla squadra bianconera. Le assenze pesanti di Chiesa, out per un risentimento muscolare, Cuadrado, Alex Sandro, Dybala, Bentancur e Danilo, di rientro dalle rispettive nazionali sudamericane, si sono sentite particolarmente, nonostante le dichiarazioni di Allegri, il quale aveva affermato di avere la migliore formazione possibile per affrontare la squadra partenopea.
Dall’altra parte Spalletti è riuscito a giocare con tutti i titolari, compreso il portiere Ospina, incerto fino a ieri, e l’attaccante Osimhen, che ha ottenuto una riduzione della squalifica inflittagli dopo l’espulsione contro il Venezia durante la prima giornata.
Una partita da sempre sentita quella fra Napoli e Juve, e guardando i precedenti gli azzurri sono a quota 25 vittorie contro le 23 bianconere, mentre i pareggi sono essere 27.
Primo tempo
La Juventus si presenta allo Stadio Diego Armando Maradona con il lutto al braccio in memoria della leggenda bianconera Francesco Morini e della giovane promessa Bryan Dodien, entrambi scomparsi da poco. Dopo pochi secondi il Napoli crea la sua prima occasione da gol: cross di Insigne, Politano ci arriva di testa, ma spedisce di poco sopra la traversa.
Seguono una serie di corner per la squadra di casa che si dimostra da subito agguerrita. Ma al 10’ papera difensiva da parte di Manolas che non riesce a controllare il pallone, ci arriva Morata che rubandogli la palla segna il gol del vantaggio. Il Napoli però non sembra aver accusato il colpo, poiché continua a creare occasioni, ottenendo svariati calci d’angolo.
Al 19’ Bernardeschi cerca di raddoppiare con un tiro dalla lunga distanza, facile per Ospina. Due minuti più tardi Politano prova a raddrizzare la partita, ottenendo l’ennesimo ma prezioso corner. Al 24’ nuova occasione per la Vecchia Signora: scambio fra Kulusevski e Morata, il quale riconsegna il pallone allo svedese che non riesce ad insaccare. La partita procede in maniera abbastanza equilibrata, poiché entrambe le squadre continuano a costruire azioni e al 37’ Elmas colpisce di testa, ma ci arriva Szczesny.
Un minuto dopo è la squadra ospite che ci prova: Pellegrini per Morata che di nuca spedisce alto. La Juventus vuole chiudere la partita e al 43’ Kulusevski ci va vicino.
Sul finire del match viene ammonito Locatelli e nel minuto di recupero concesso da Irrati, Koulibaly prova un tiro a giro che finisce nelle mani del portiere bianconero. Le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-1 a favore della Vecchia Signora.

Secondo tempo
Prima della ripresa Spalletti decide di effettuare un cambio: fuori l’ammonito Elmas per Ounas. Il Napoli vuole raddrizzare la partita e al 57’ Insigne sfodera la sua specialità, un tiro a giro che viene parato da Szczesny, ma ci arriva Politano che non sbaglia: 1-1. A questo punto Allegri sostituisce Pellegrini e fa entrare De Ligt e al 59’ McKennie crea l’unica occasione juventina del secondo tempo con un destro che finisce di poco a lato.
D’ora in poi la squadra bianconera sembra in difficoltà e il Napoli ne approfitta continuando a fare la sua partita, costruendo un’azione dietro l’altra: al 60’ con Insigne e al 71’ con Osimhen che dalla fascia si accentra, provando il tiro e ottenendo un altro calcio d’angolo. Seguono una serie di cambi: fuori Politano per Lozano, McKennie per Ramsey e Insigne per Zielinski. Al 75’ occasione Napoli che da una punizione non trova il gol del vantaggio.
All’82’ Allegri prova il tutto per tutto inserendo Kean per Morata, ma tre minuti più tardi la giovane promessa rischia l’autorete su un calcio d’angolo da parte della squadra di casa; Szczesny para il colpo di testa dell’attaccante bianconero, ma sulla respinta ci arriva Koulibaly che infila il gol del vantaggio: 2-1. All’87’ la Juventus batte il primo corner della partita che però non sfrutta e all’88’ Lozano viene ammonito. Spalletti effettua l’ultimo doppio cambio all’ 89’: escono Osimhen e Fabian Ruiz ed entrano Petagna e Malcuit.
Finisce 2-1 per il Napoli dopo 5’ di recupero.
Tabellino
Napoli – Juventus: 2-1
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Politano, Elmas, Insigne; Osimhen. All. Spalletti.
A disposizione: Idasiak, Marfella, Malcuit, Rrahmani, Zanoli, Juan Jesus, Ounas, Zielinski, Lozano, Petagna.
Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Pellegrini; McKennie, Locatelli, Rabiot; Kulusevski, Morata, Bernardeschi. All. Allegri.
A disposizione: Pinsoglio, Perin, De Ligt, Ramsey, Kean, Rugani, De Winter, Soule, Miretti.
Arbitro: Massimiliano Irrati
Possesso palla primo tempo: 68% Napoli, 32% Juventus
Possesso palla secondo tempo: 68% Napoli, 32% Juventus
Tiri in porta: 7-4
Tiri fuori: 8-3
Angoli: 13-1
Ammonizioni: 2-1 (Elmas, Lozano – Locatelli)