È iniziato da qualche ora il calciomercato invernale e il telefono della Continassa è già rovente. Negli ultimi giorni infatti è partita una trattativa, che per gli addetti ai lavori non era per nulla pronosticabile.
Il Barcellona è a caccia di un numero 9 e avrebbe individuato in Alvaro Morata il profilo adatto per le idee del neo allenatore Xavi. Il giocatore spagnolo si è dimostrato da subito disponibile al trasferimento, ma la Juventus per dare il definitivo via libera all’operazione, deve trovare il sostituto.
Critiche e il richiamo di casa: le ragioni del “sì” a Xavi
Non è stata una prima parte di stagione da incorniciare per l’attaccante bianconero. Nonostante la fiducia dimostrata da Massimiliano Allegri, il puntero andaluso ha vissuto gli ultimi sei mesi del 2021 tra poche luci e molte ombre. L’eredità da raccogliere era tutt’altro che semplice: i 100 gol in tre anni di Cristiano Ronaldo richiedevano una responsabilità maggiore di tutto il reparto offensivo. Un’eredità che, numeri alla mano, non è stata ancora raccolta.
L’ex Atletico Madrid ha realizzato solo 7 gol nella prima parte di stagione, e di certo le numerose critiche a lui pervenute da stampa e tifoseria non hanno fatto altro che accentuare una situazione non facile.
Tutti sanno quanto Morata ami la maglia bianconera e quanto abbia desiderato tornare nell’ambiente che lo ha fatto diventare un uomo e un padre (rinunciando anche a qualche milione di stipendio). Questo alone di negatività nei suoi confronti potrebbe averlo fatto sentire come spodestato da quella che ritiene essere “casa sua”. I bianconeri inoltre, avrebbero già fatto sapere al calciatore di non voler esercitare il riscatto dall’Atletico Madrid, squadra che ancora ne detiene il cartellino.
In questa cornice non proprio rosea, la chiamata di casa, quella che ha dato i natali ad Alvaro: la Spagna. E se a presentare tale richiamo è il Barcellona, va da sé che è difficile rifiutare. Il nuovo progetto blaugrana è appena partito, e il tecnico Xavi ha l’intenzione di mettere il 9 spagnolo al centro dell’attacco, per poter riportare il club ai fasti di un tempo.
Pare ci sia stato già un contatto telefonico tra il tecnico del Barcellona e Morata e le parti sarebbero già d’accordo su tutto. Il club catalano offrirebbe ad Alvaro un contratto di 18 mesi, il che offrirebbe al ragazzo maggiori garanzie sul futuro.
Dalla Spagna fanno sapere che questo matrimonio si potrebbe concretizzare già settimana prossima con l’attaccante iberico che sarebbe a disposizione già per la Supercoppa Spagnola. Un trasferimento che quindi farebbe felici tutti. O quasi.

La Juve a caccia del sostituto: tutto su Icardi
In questo racconto i bianconeri giocano un ruolo importante, anzi fondamentale. In questo momento la Vecchia Signora non vuole farsi trovare impreparata e vuole trovare un degno sostituto all’altezza.
Nell’affare, i catalani hanno provato ad inserire il cartellino di Depay, ipotesi non presa neanche in considerazione da Arrivabene & co. Molti i nomi fatti nelle ultime ore. Aubameyang, Lacazette, Origi e Cavani sono alcuni dei profili accostati alla Juventus, ma il nome che sembra mettere d’accordo tutti è uno solo: Mauro Icardi.
L’attaccante argentino ormai ai margini del Psg è a caccia di una nuova avventura e a breve potrebbe presentarsi l’occasione giusta. Nonostante le chiacchieratissime vicende extracampo e una forma fisica non proprio eccezionale, l’ex 9 dell’Inter sembra essere il giocatore giusto per dare alla Juventus i gol che sono tanto mancati. I 121 gol in Serie A sono il motivo per cui i dirigenti della Juventus stanno cercando di capire l’effettiva possibilità dell’operazione.
Si cerca la formula giusta
Dalla Continassa fanno sapere che la volontà è quella di ingaggiare Icardi con la formula del prestito per sei mesi con eventuale diritto di riscatto al termine della stagione corrente. Il Psg non ci sente, e viste le folli spese della sessione estiva vuole una maggiore garanzia sul guadagno finale: prestito con obbligo.
Madama in questo momento non dispone di liquidità necessarie per affondare il colpo e quindi entra in gioco l’elemento che potrebbe dare l’accelerata decisiva, ossia la volontà del giocatore.
Chiuso dal trio delle meraviglie in Francia, Maurito ha l’opportunità di rientrare in Italia per riprendere quello status di bomber che ad oggi sembra solo un lontano e sbiadito ricordo.
La trattativa è complessa, ma c’è la sensazione che senza la certezza di un nuovo attaccante centrale, i bianconeri non si priveranno di Morata. Completare l’incastro delle punte richiede tempo. Un tempo che però non è molto: la stagione sta per ricominciare e la Juve ha bisogno di gol.