Nonostante l’inizio di campionato non sia stato dei migliori, un punto in tre partite è un bottino che definire ‘magro’ sarebbe un eufemismo, mister Allegri e la sua Juventus sembrano pronti per affrontare al meglio l’esordio stagionale in Champions League. I bianconeri se la vedranno contro gli svedesi del Malmoe, città natale di un certo Zlatan Ibrahimovic che nel club svedese ha mosso i primi passi e con cui ha esordito a livello professionistico. Secondo i pronostici la squadra scandinava è considerata la cenerentola di un girone, quello H, che annovera la presenza dello Zenit di Sanpietroburgo e dei campioni in carica del Chelsea.
Attualmente la squadra allenata da Jon Dahl Tomasson, ex attaccante del Milan dal 2002 al 2005, non sembra stia passando il suo periodo migliore: nonostante sia campione di Svezia in carica alla terza giornata di ritorno del massimo campionato occupa la quarta posizione in classifica, a soli tre punti dalla vetta occupata in coabitazione da Djurgården e AIK. Troppe fino ad oggi le reti incassate, 22 in 18 match, mentre l’attacco sembra funzionare a dovere, è la squadra che vanta il maggior numero di gol realizzati (38). I punti ri riferimento della squadra sono Anders Christiansen, capitano e centrocampista ex Chievo Verona dalle grandi doti balistiche, e il giovane difensore Anel Ahmedhodžić, già nel giro della nazionale bosniaca.
Grandi novità di formazione rispetto alla sconfitta di Napoli: tornano i sudamericani
A disposizione di Allegri torneranno tutti i giocatori sudamericani a cui è stato costretto a rinunciare nella trasferta di Napoli (Cuadrado, Danilo, Alex Sandro, Bentancur e Dybala), mentre rimarranno ancora fuori Chiesa (fastidio al bicipite femorale), Kaio Jorge (lesione al retto femorale della coscia sinistra) e il lungodegente Arthur, che si era operato lo scorso luglio per rimuovere un’ossificazione della membrana interossea della gamba destra.
Rispetto all’ultima gara il tecnico toscano potrà contare su meccanismi di difesa più oleati, garantiti dall’ingresso sulle fasce di Alex Sandro e Danilo che prenderanno il posto di De Sciglio e Pellegrini, mentre al centro spazio al duo centrale formato da Bonucci e De Ligt. Bentancur tornerà tessere le trame del centrocampo, affiancato da Locatelli e Rabiot, mentre largo a destra si rivedrà il buon Cuadrado. In attacco grande attesa per Dybala, libero di spostarsi su tutto il fronte d’attacco, mentre il compito di sfondare la difesa avversaria sarà affidato a Morata, autore del momentaneo vantaggio di sabato scorso al Maradona di Napoli. In porta l’allenatore continuerà ad affidarsi a Szczesny, che nella conferenza pre-partita ha difeso a spada tratta.

Ultima sfida contro il Malmoe: stagione 2014/15, quella della prima finale di Champions di Allegri
In molti hanno rievocato dolci ricordi pensando alla sfida col Malmoe: l’ultimo incrocio tra Malmoe e Juve risale alla fase a gironi della Champions League stagione 2014/15, quella in cui i bianconeri raggiunsero la finale, la prima in assoluto per mister Allegri, poi persa contro il Barcellona. In quell’edizione la squadra vinse entrambi i match del girone per 2-0. All’epoca tra i giocatori juventini figuravano Bonucci, Chiellini e Morata, presenti anche in questa occasione.
Malmoe-Juventus, la partita che può dare una svolta alla stagione
La sfida contro gli svedesi rappresenta il primo crocevia della stagione. Tutto l’ambiente bianconero chiede una prova di carattere e determinazione, in modo tale da trovare nuova energia e sicurezza per poter affrontare al meglio il proseguo della stagione. Nulla è ancora perduto, ma servirebbe tornare presto ai livelli degli anni passati per potersela giocare con tutte le avversarie in tutte le competizioni. La rosa non ha nulla da invidiare alle altre squadre italiane e non solo, ma visto che ‘vincere è l’unica cosa che conta’ sarebbe il caso di incominciare a farlo.
E infine a proposito di milanisti ed ex milanisti domenica sera allo Juventus Stadium arriveranno i rossoneri, che a differenza dei padroni di casa hanno conquistato tre vittorie in altrettante gare, e un’eventuale vittoria in Champions potrebbe caricare l’ambiente in vista di un incontro che sulla carta dovrebbe essere tra due delle pretendenti alla vittoria dello scudetto e invece al momento si delinea soprendentemente come un testacoda del campionato.