Torna finalmente la Serie A. Dopo la pausa nazionali il campionato italiano riparte entrando nella sua fase più calda: da ora in poi i punti in palio sono sempre più pesanti. Ne sa qualcosa la Juventus, che nel posticipo ospita il Verona.
I bianconeri, dopo un ottima campagna acquisti hanno l’obbligo di vincere per proseguire la loro rincorsa al quarto posto, aspettando probabilmente anche qualche favore proveniente dagli altri campi: il derby di Milano potrebbe far accorciare sensibilmente la classifica.
Verona squadra molto ostica, guidata da una vecchia conoscenza del mondo bianconero
Non è mai facile riattaccare la spina dopo 15 giorni di pausa e la partita di domani potrebbe pertanto essere molto pericolosa. A ciò si aggiunge che a Torino arriva una squadra che quest’anno sta stupendo tutti per i risultati e per l’ottimo gioco proposto. La squadra di Tudor sta disputando un’ottima stagione e con i suoi 33 punti in 23 partite ha già messo una seria ipoteca sull’obiettivo minimo stagionale, la salvezza.
Per il tecnico della formazione veneta non sarà di certo una partita come le altre. Dopo aver militato tra le fila juventine dal 1998 al 2007 (con una parentesi al Siena nella stagione 2005/2006) è stato poi il vice di Pirlo nella tribolata stagione appena trascorsa che ha consentito alla Juventus di centrare il quarto posto all’ultima giornata.
Oggi l’ex difensore croato ritorna in quella che è stata la sua casa con maggiore consapevolezza e con una propria creatura che, visti i risultati, sta plasmando a sua immagine e somiglianza.
Il Verona fa dell’aggressività e del ritmo le sue armi migliori, agevolate dalla presenza di un giocatore come Tameze che in mezzo al campo da grande equilibrio e anche da giocatori dotati di ottima qualità, come Barak e Caprari. Per fortuna dei bianconeri sarà assente per squalifica la sua bestia nera. Dopo la doppietta che ha regalato ai suoi il successo nella gara di andata, Simeone non sarà della partita. Al posto del cholito ci sarà Kalinic.

Nella Juventus torna Danilo. Vlahovic e Zakaria dal primo minuto
I bianconeri arrivano a questa sfida con grande entusiasmo, dato soprattutto dall’arrivo di due giocatori che possono cambiare volto alla squadra. Vlahovic e Zakaria sono due profili di cui i bianconeri avevano bisogno, in quanto hanno caratteristiche che nella rosa sono sempre mancate.
Può essere soddisfatto anche Allegri delle operazioni portate a termine dalla dirigenza bianconera e, nella conferenza di vigilia del match, non perde occasione per ribadire la sua felicità: “La società ha fatto un ottimo mercato. Sono arrivati giocatori molto importanti come Vlahovic con caratteristiche importanti che a noi mancavano. Vlahovic insieme a Haaland e Mbappè sono tra i migliori. Zakaria è un centrocampista con grande tecnica e buon passaggio […] gli obiettivi non cambiano perché dobbiamo entrare nei primi quattro posti. Questa è la parte più importante della stagione, non abbiamo più possibilità di recuperare“.
Il tecnico livornese è ben conscio che i regali arrivati dal mercato non possono bastare per avere la certezza del quarto posto e quindi in questa seconda parte di stagione serve quel cambio di marcia che i bianconeri hanno iniziato ad avere sul piano dei risultati, ma che deve concretizzarsi anche sul piano del gioco.
Davanti la DMV è più di una ipotesi
Non è da escludere che per permettere alla Juventus di sprigionare tutta la sua qualità in fase offensiva, il mister scelga di schierare insieme Dybala, Morata e Vlahovic. Il numero 10 argentino, reduce dalle fatiche con la nazionale potrebbe non essere al cento per cento, e probabilmente la decisione finale sul suo impiego verrà presa domani.
Per il resto, la composizione degli undici anti-Verona sembra essere decisa. Tra i pali Szczesny, difesa a quattro con de Ligt e Chiellini coppia centrale, con De Sciglio e Danilo ad agire come terzini. Rientro importantissimo quello del brasiliano che garantisce in fase di costruzione un giocatore in più al quale appoggiarsi per iniziare la manovra.
In mezzo al campo, prende corpo in maniera consistente il debutto di Zakaria. L’ormai ex Borussia M’Gladbach dovrebbe posizionarsi davanti alla difesa, con Arthur e Rabiot ad agire come mezze ali. Un turno di squalifica da scontare per Locatelli.
Davanti, a meno di cambiamenti dell’ultim’ora il tridente pesante, già ribattezzato dalla tifoseria bianconera la DMV, un acronimo che certifica le grandi aspettative del popolo sabaudo nei confronti di tre giocatori che, se messi nelle giuste condizioni, possono davvero cambiare faccia a una produzione offensiva troppo deludente per essere vera.
Dybala pronto a riprendersi la Juve (Juventus Twitter)
Finalmente si ricomincia
I tifosi della Juventus hanno atteso in maniera spasmodica questa gara, soprattutto dopo quanto accaduto nel mercato invernale. Dopo l’arrivo di Vlahovic, il popolo della Vecchia Signora ha messo sul cellulare la sveglia il 06 Febbraio e ha cerchiato quella data sul calendario aspettando con impazienza di vedere dal vivo o in tv il loro nuovo idolo.
Inizia un mese importante per gli uomini di Allegri, nel quale riprenderà anche la Champions, un altro appuntamento da non sbagliare. Ma prima di pensare al Villareal, la sveglia sui cellulari dei tifosi bianconeri, dopo tanta attesa, sta per suonare.
Si prospetta un clima caldo domani sera: agli undici in campo il compito di incediare il terreno dell’ Allianz Stadium.
Le probabili formazioni di Juventus-Verona
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini, De Sciglio; Zakaria, Arthur, Rabiot; Dybala, Vlahovic, Morata
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Kalinic