Dopo la nefasta pausa per le nazionali, che ha visto l’Italia esclusa per il secondo anno consecutivo dal Mondiale, torna la Serie A. Nella serata di domani, la formazione di Massimiliano Allegri scenderà in campo contro l’Inter nel big match della 31esima giornata. Una gara fondamentale per entrambe le squadre. Se i nerazzurri si giocano forse l’ultima possibilità di restare aggrappati al treno scudetto, per la Vecchia Signora i 3 punti sarebbero fondamentali per scavalcare gli eterni rivali e per mettere pressione a Napoli (impegnata con l’Atalanta) e Milan.
Danilo titolare in difesa. Chance per Zakaria dal primo minuto
Dopo il successo per 2-0 contro la Salernitana, la Juventus si rituffa sul campionato e sull’obiettivo di entrare tra le prime quattro, per disputare la Champions anche l’anno prossimo (possibilmente con un percorso e un epilogo differente). Per la supersfida dello Stadium il tecnico dei bianconeri potrebbe scegliere un atteggiamento speculare e più conservativo rispetto alle ultime uscite. L’obiettivo potrebbe essere quello di bloccare le fonti di gioco e le linee di passaggio della formazione ospite per essere poi letale in fase di riconquista della sfera.
La formazione zebrata dovrebbe quindi schierarsi con un 3-5-2 con Szczesny tra i pali, con una linea a tre composta da de Ligt in mezzo, Chiellini centro sinistra e Danilo centrodestra. Il difensore brasiliano dopo aver rimpiazzato con buoni risultati Locatelli in cabina di regia nell’ultima uscita con la Salernitana, è pronto a riappropriarsi della posizione di sua competenza.
Nella linea a cinque i due esterni dovrebbero essere Cuadrado e Alex Sandro, con il trio in mezzo al campo composto da Rabiot, Locatelli e dal rientrante Zakaria. Dopo il gol all’esordio con il Verona e uno spezzone di partita con l’Empoli, il centrocampista svizzero è pronto a riprendersi una maglia da titolare. Un recupero importante per la Juventus in previsione della fase più delicata della stagione.

Schieramento ibrido e Dybala: la Juventus mette in campo strategia e classe
Attacco affidato alla coppia Vlahovic–Dybala. Per la Joya un match molto speciale, l’ultimo derby d’Italia con la maglia bianconera. La sua presenza sul terreno di gioco dall’inizio è stata annunciata dallo stesso Allegri nella conferenza di vigilia, nella quale il tecnico livornese ha rimarcato il suo totale allineamento con la società: “Arrivabene ha parlato chiaramente, io ho parlato oggi. Una volta che si fanno le scelte poi sono quelle. Non è il primo caso di giocatore che va via, poi noi abbiamo altri che vanno in scadenza. Noi dobbiamo rimanere concentrati nelle 8 di campionato e qualificarci per la finale di Coppa Italia. Il gruppo deve rimanere concentrato“
Nonostante la storia tra Dybala e la Juventus ha una fine annunciata, resta ancora da scrivere il finale di una storia lunga sette anni e che ha ancora un ultimo capitolo da raccontare. Paulino ha ancora tempo con il suo mancino di regalare al pubblico bianconero un addio senza rimpianti ma di tanto rispetto.
Nell’affrontare lo schieramento nerazzurro, i bianconeri potrebbero cambiare il proprio assetto di gioco a partita in corso. Per arginare Brozovic, vero e proprio cervello dell’Inter, non è da escludere che un attaccante juventino cerchi in fase di pressione di limitare le giocate del centrocampista croato.
Inoltre, in fase di non possesso, i padroni di casa potrebbero schierarsi con il 4-4-2 in modo da garantire maggior copertura sugli esterni. In partite come queste, Allegri sa essere incisivo nella lettura della gara.
Una partita che vale 6 punti
Tutto l’ambiente sa quanto sia importante portare a casa i tre punti domani, ma non solo per la rivalità storica tra le due piazze, accentuata dopo il 2006 dopo gli ormai noti fatti giudiziari di Calciopoli. Uscire dallo Stadium con il punteggio pieno vorrebbe dire per i bianconeri raggiungere momentaneamente il terzo posto e, magari con un regalo da Bergamo, accorciare anche sul Napoli.
Un’occasione troppo ghiotta per farsela scappare. Nonostante il distacco risulti ancora considerevole, c’è la sensazione che per le prime tre della classe sia molto importante tenersi a una distanza considerevole dalla squadra di Allegri: nonostante il notevole distacco, la Juve fa sempre paura.
Le probabili formazioni
INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko.
JUVENTUS (3-5–2): Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini; Cuadrado, Zakaria, Locatelli, Rabiot, Alex Sandro; Dybala, Vlahovic.