Fino a una settimana fa, ci stavamo quasi abituando ad una Juventus quasi incapace di reagire sul mercato (dopo la partenza nella scorsa estate di Cristiano Ronaldo) e a un’involuzione tecnica e di obbiettivi che sembrava spingere la squadra che nell’ultimo decennio ha dominato in lungo e in largo il campionato italiano, verso una realtà di secondo piano, verso un lento e inesorabile declino. Invece quanto accaduto il 16 dicembre 2021, ossia l’aumento di capitale sottoscritto da Exor e dall’Assemblea degli azionisti di 400 milioni di euro, ha ridato ossigeno e ha permesso ai bianconeri di anticipare il mercato estivo, in questa sessione di mercato.
Ore ad altissimo contenuto emotivo per tifosi e dirigenza bianconera che nel nuovo corso Arrivabene/Cherubini era un pochino sotto la lente di ingrandimento della critica. Ma la Juventus si sa non muore mai e così il torpore di un inizio di campionato assolutamente anonimo è stato interrotto dall’uragano Vlahovic #DV7 (tra l’altro oggi primo allenamento in bianconero). Il giovane attaccante serbo (fresco 22 enne) ha riacceso le speranze del popolo bianconero, i 150 milioni complessivi dell’operazione dimostrano come la Juventus non solo non sia morta, ma che è ancora la squadra che può arrivare dove le altre, Inter compresa non arrivano.
Ma il mercato bianconero non è affatto finito. Preso anche Zakaria
Dopo il colpo più caro di sempre nel mercato invernale della Serie A, tuttavia la dirigenza ha bianconera sembra non volersi più fermare: dal Borussia Mönchengladbach, infatti la Juventus ha preso Denis Zakaria il giocatore svizzero, di padre congolese e madre sudsudanese. Il centrocampista, classe 1996, nato calcisticamente nel Servette, abbina a grande fisicità (è alto 191) e possenza fisica, una buona tecnica e una duttilità tattica da poterlo considerare quasi un giocatore universale: mediano in una linea a due, mezzala in un reparto a tre, è stato anche impiegato come difensore centrale. Insomma un jolly tuttofare che rispetto agli attuali centrocampisti della Juve, ha anche qualche goal all’attivo.
La Juventus per assicurarsi le due prestazioni verserà al club tedesco una cifra vicino ai 5 milioni di euro (si parla anche di numeri leggermente diversi 3,5 + 3,5) per averlo arruolabile già in questi giorni (dato che essendo in scadenza di contratto a giugno lo avrebbe potuto prendere gratis).
Diverse anche le operazioni in uscita, una vera rivoluzione in mediana
Nella notte scorsa Cherubini ha trovato l’intesa col suo “maestro” Fabio Paratici, ora uomo mercato del Tottenham. Il primo che volerà da Torino a Londra è Dejan Kulusevski (prestito di 18 mesi con obbligo di riscatto a determinate condizioni per una cifra superiore a 40 milioni), in queste ore i due club stanno definendo anche il trasferimento di Rodrigo Betancur (a titolo definitivo di 25 milioni complessivi di cui 19 milioni come parte fissa, più 6 di bonus). Ma la Juventus negli accordi con il Boca di diversi anni fa, affare Tevez, dovrà al Boca Juniors il 30% del costo complessivo della cessione.
L’arrivo di Zakaria non preclude un altro copo in mediana: non tramonta la suggestione Nandez dal Cagliari, le due società stanno trattando, proprio in queste ore un possibile scambio: Nandez appunto a Torino e il giovane talento brasiliano Kaio Jorge in prestito senza diritto di riscatto in Sardegna.
La Juve lancia un messaggio alle altre
Quale che sia la mossa finale in questo sorprendente calciomercato bianconero, la certezza è una: la Juventus punta in alto, molto in alto. L’impressione è che nonostante gli attuali 11 punti (virtualmente 14) di svantaggio dall’Inter, i bianconeri forse anche per evitare i patemi della passata stagione con la qualificazione in Champions ottenuta grazie al pareggio del Napoli contro il Verona, puntino il mirino proprio sulla corazzata nerazzurra, ulteriormente rifonrzata dagli arrivi di Gosens e Caceido. E proprio recitando l’hastag che ne contraddistingue il motto #Finoallafine, la Juventus sogna in grande.