L’unica notizia positiva per la Juventus è quella di aver proseguito la striscia di risultati utili consecutivi, ma se con Milan, Napoli e Atalanta i pareggi potevano starci, anche sulla carta quella con il Torino era una gara da vincere a tutti i costi, al netto delle molte assenze soprattutto nel reparto arretrato a quelle già risapute alla vigilia di Chiellini, Bonucci e Danilo si è aggiunta durante il riscaldamento prepartita quella di Rugani. Il Torino dal canto suo voleva rialzarsi da una serie di risultati negativi che dopo il pari con il Sassuolo, l’ha vista soccombere con Udinese e soprattutto col Venezia in casa. Juric ha avuto il coraggio e la caparbietà di schierare Belotti dal primo minuto ed è stato ripagato con la rete che ha deciso 1-1 finale e per una squadra come quella granata che ha vinto uno solo degli ultimi 31 derby è un pareggio che sa di vittoria, specie per come è maturato senza alcun timore reverenziale nei confronti dei rinomati cugini.
L’impressione vedendo anche le sostituzioni di Allegri specie quella di Vlahovic è che la gara di martedì in Champions contro il Villareal conti molto più di questo derby.
La cronaca
Nei primi minuti sono proprio i ragazzi di Juric a prendere possesso della mediana e a costringere Szczesny al provvidenziale colpo di piede su cross di Brekalo. Qualche minuto dopo al 12 Rabiot recuperata palla in mediana dalla Juve si invola in attacco a prova il tiro ad incrociare che si spegne di poco a lato. Nell’azione successiva la Juve guadagna un calcio d’angolo: Caudrado serve nell’area piccola de Ligt che di testa soverchiando anche il compagno di quadra Vlahovic insacca alle spalle di Savic. I bianconeri vorrebbero approfittare dello sbandamento del Torino, ma nella realtà della gara non ci riescono e così la disputa resta in bilico e si va negli spogliatoi con il vantaggio minimo dei bianconeri.
Nella ripresa il Torino alza il baricentro della propria azione
Nella seconda frazione la Juve sembra avere un approccio più dinamico e aggressivo, ma è solo un’illusione, Dybala tira a lato e poco dopo esce per un risentimento muscolare. Ma senza di lui che comunque faceva un po’ di raccordo tra centrocampo e attacco, i bianconeri arretrano costantemente e il Toro prende sempre più coraggio. Al minuto 62, la svolta della gara: Brekalo entra in area da sinistra e mette in mezzo una gran palla capitan Belotti è bravo a girare, da centro area piccola , alle spalle di Szczesny. Uno a uno risultato che non si schioderà più nonostante i diversi cambi operati da Allegri e Juric.
Le dichiarazioni post gara
Allegri vede il bicchiere mezzo pieno: ” Questo è un punto con cui diamo seguito ai risultati positivi degli ultimi due o tre mesi. Oggi non eravamo brillanti o lo eravamo meno rispetto al Torino, e il pareggio non è da buttare. I ragazzi hanno fatto una buona partita e hanno provato a vincere fino alla fine. Sono contento perché allunghiamo la striscia di risultati positivi”.
Il tecnico del Toro Juric sottolinea la grande prova dei suoi ragazzi, e soprattutto di capitan Belotti: “Abbiamo dominato per lunghi tratti, meritavamo qualcosa in più. Bremer stupendo, non molla mai. Belotti deve fare una gran finale di stagione, poi deciderà il suo futuro”.
Per la Juve ora ottavi di andata di Champions in Spagna contro il Villareal e poi gara in campionato in trasferta contro l’Empoli, per il Toro la sfida contro il Cagliari.
Il tabellino
JUVENTUS-TORINO 1-1
Reti: 13’ de Ligt, 17’st Belotti
Juventus: Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Alex Sandro, Pellegrini (1’st De Sciglio); Zakaria, Locatelli (29’st Arthur), Rabiot; Dybala (9’st McKennie), Vlahovic (29’st Kean), Morata.
All: Allegri
Torino: Milinkovic; Djidji, Bremer (44’st Buongiorno), Rodriguez; Singo (35’st Ansaldi), Lukic, Mandragora, Vojvoda; Pobega, Brekalo (30’ st Pjaca); Belotti (34’st Sanabria).
All. Juric
Arbitro: Massa