I Campioni d’Europa del Chelsea si prendono tre punti e primo posto con un secondo tempo di livello assoluto, la Juventus di Allegri si sbriciola sotto i colpi dei blues che a inizio di entrambi le frazioni schiacciano la Juve, ma mentre nel primo tempo i bianconeri hanno per gran parte tenuto botta, nella ripresa James e compagni affondano senza avere alcuna opposizione, imprimendo alla gara un finale in tutta sicurezza per la squadra di Tuchel.
La cronaca
Inizio molto fisico e coraggioso del Chelsea che nei primi 10′ costringe la Juve a non superare la metà campo, nella fase centrale del primo tempo i bianconeri sembrano aver preso le misure, sebbene i blues sui calci da fermi arrivino sempre loro sul pallone.
Primo vantaggio londinese
Corner dalla sinistra di Ziyech, dopo una sponda sporca di Rudiger la palla arriva a Chalobah che spara una gran botta da sotto porta e trafigge Szczesny. Azione non chiarissima, viziata da un probabile fallo su Bonucci e da un tocco di mano di Rudiger, l’arbitro però dopo breve consulto col var, convalida.
Dopo qualche minuto l’unica occasione della Juve, Morata servito ottimamente da Locatelli in pallonetto supera Mendy, Thiago Silva miracoloso toglie la palla dalla linea di porta.
Nella ripresa però il dominio del Chelsea diventa assoluto
Gli uomini di Allegri rientrano in campo impauriti e si smarriscono: e così arriva il grande raddoppio inglese, cross dalla sinistra di Chilwell, De Ligt a centro area spizza ma sul pallone si fionda James (migliore in campo per distacco) e con un diagonale ad incrociare fulmina l’incolpevole Szczesny.
La Juve, invece, di reagire naufraga e in pochi minuti prende il terzo goal
Rudiger dalla trequarti innesca di nuovo James a destra, che crossa al centro a Loftus-Cheek che si fa mezza area piccola indisturbato, nel rimpallo la sfera arriva sulla sinistra a Hudson-Odoi che insacca il gol del 3-0 del Chelsea.
Peggiori in campo per la squadra bianconera Betancur, un disastro nelle ripartenze, inutile in fase di interdizione e Alex Sandro, incapace di arginare James così come di variare un pochino il canovaccio della sua azione, o fa retropassaggi oppure se la fa rubare o ancora si dimentica di marcare. In avanti a parte Morata che prova a colpire, Chiesa davvero inesistente, pur nella pochezza dell’azione offensiva della Juve, lui però fa di tutto e ci riesce benissimo per nascondersi. Doveva toglierlo molto prima, evanescente.
Prima caduta della Juventus in questa edizione della Champions
Sconfitta pesante, nei numeri e nel gioco per una Juve che è si qualificata per gli Ottavi, ma che se vuole veramente competere sia in Europa che in Italia deve assolutamente trovare la cattiveria e la fisicità giusta.
Allegri su questo dovrà lavorare parecchio, che la sua squadra esca dalle partite in questo modo è un segno di debolezza psicologica da non sottovalutare. Ora con la testa alla sfida contro l’Atalanta in Campionato per cercare di tornare nelle zone alte della classifica.
Tabellino:
CHELSEA-JUVENTUS 4-0
RETI: Chalobah 25′ pt, James 10′ st, Hudson-Odoi 13′ st, Werner 50′ st
CHELSEA
Mendy; Chalobah, Thiago Silva, Rudiger; James, Kantè (37′ pt Loftus Cheeck), Jorginho (31′ st Saul), Chilwell (26′ st Azpilicueta); Ziyech, Hudson-Odoi (31′ st Mount); Pulisic (27′ st Werner)
A disposizione: Kepa, Alonso, Christensen, Lukaku, Bettinelli, Barkley, Saar
Allenatore: Tuchel
JUVENTUS
Szczesny; Cuadrado (35′ st De Winter), Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; McKennie, Bentancur (14′ st Dybala), Locatelli (22′ st Arthur), Rabiot; Chiesa (35′ st Kuliusevski), Morata (22′ st Kean)
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Jovanovic (SRB)