Paulo Dybala è al centro delle discussioni del popolo bianconero. Il numero 10 della Juventus fa parlare di sé e non solo per le magie che regala sui campi da calcio: è ormai argomento quotidiano il suo rinnovo di contratto, una trattativa avvolta da un alone di mistero. La piega che ha assunto fa interrogare i tifosi juventini, preoccupati di poter perdere un giocatore criticato da alcuni ma amato da tantissimi.
La Joya è ancora al centro del progetto?
Arrivato sotto la Mole nell’estate del 2015, il talento argentino è entrato fin da subito nel cuore degli appassionati bianconeri. Il suo mancino educatissimo è stato un fedele compagno fin dalle prime apparizioni gol, assist e giocate illuminanti da stropicciare gli occhi hanno fatto diventare l’ex Palermo un giocatore importante per la Vecchia Signora.
E c’è da dire che soddisfare il palato della platea sabauda è un’impresa tutt’altro che semplice. Tevez, Del Piero, Platini, Sivori sono solo alcuni degli innumerevoli campioni che hanno onorato la storia della Juventus; nomi che solo a sentirli, fanno venire i brividi.
Saranno venuti i brividi anche alla Joya quando per la prima volta ha calcato il terreno dello Stadium, con il sogno magari un giorno di far provare anche lui quella sensazione di tremolio ai suoi tifosi.
Dybala non ha mai nascosto il desiderio di diventare un simbolo per i colori bianconeri, e il suo rifiuto al trasferimento al Tottenham nel 2019 simboleggia l’attaccamento che ha nei confronti della sua gente. Un sentimento di appartenenza che lo ha portato nel corso degli anni a scalare le gerarchie e a diventare, in assenza di Chiellini, il capitano della Juventus.
Nonostante tutto ciò possa far pensare a un percorso lineare, il matrimonio tra Dybala e la Juventus ha avuto spazio anche per dei momenti di crisi. I numerosi problemi fisici e un carattere non del tutto temprato non hanno permesso al diez di avere una certa continuità di rendimento, tanto da inimicarsi una fetta (seppur non eccessiva) di tifosi juventini.
A onor del vero la grande maggioranza dei tifosi bianconeri hanno a cuore Dybala, nelle sue imperfezioni e nella sua genialità, e si aspettano da un momento all’altro di poter assistere al definitivo salto di qualità che lo porterebbe ad essere il centro dell’universo bianconero.
Il tempo stringe e Arrivabene alza la voce
La storia fin qui raccontata sembrerebbe avere un unico epilogo: il prolungamento del legame tra Dybala e la Juventus, come nelle tradizionali storie d’amore a lieto fine: per il felice finale però, manca quella firma che metta a tacere tutti coloro che sostengono che la conclusione non sia scontata.
Dopo numerosi incontri tra la dirigenza della Juventus e il procuratore del giocatore, Jorge Antun, la fumata bianca continua a slittare: ogni volta sembra quella buona, e puntualmente, la volta buona diventa sempre la prossima.
Entrambe le parti si sono sempre espresse pubblicamente con il chiaro intento di voler proseguire insieme, ma evidentemente qualche aspetto, contrattuale o progettuale, sta frenando il buon esito della trattativa. Una situazione che sicuramente non giova a Dybala e alla società.
Quest’ultima, nella persona di Maurizio Arrivabene, ha voluto far arrivare un chiaro messaggio all’entourage del mancino argentino: “L’attaccamento alla maglia da parte di molti giocatori è in misura minore dell’attaccamento che hanno per i loro procuratori. Dybala è il numero 10 della Juve…Ora la Juve ha altre cose da risolvere, il rinnovo può aspettare. Ci sono altre cose più importanti“.
Parole forti quelle del nuovo amministratore delegato, che rivendica da un lato la posizione di forza della società rispetto ai suoi tesserati, e dall’altro manda un segnale ad Antun e al suo assistito: Dybala deve fare un passo verso la Juventus.
La palla ora passa alla Joya che alla soglia dei 27 anni si trova di fronte a un bivio: concludere il rapporto con Madama e scegliere una nuova esperienza da free agent o scegliere di apporre la firma su un contratto che potrebbe sublimare una storia d’amore che ha ancora molte pagine da dover scrivere: una storia d’amore a tinte bianconere.