La squadra di Gasperini compie l’impresa a Torino (vittoria dopo 33 anni in trasferta), e la Juventus rimedia la sesta sconfitta stagionale, forse rispetto ad altre gare i bianconeri pagano anche un po’ di sfortuna che li vede soccombere dopo avere di fatto subito un unico tiro in porta, ma la sterilità offensiva di questa squadra è molto più che una constatazione. Una traversa al 94′ con Dybala e un tiro di Rabiot a metà ripresa respinto da Musso per il resto tanti buoni propositi e poca lucidità.
L’addio di Ronaldo che aveva mascherato la pochezza offensiva di un intero reparto, si sente terribilmente, e la società se vuole pensare ad una Juventus tra le prime quattro, ora che proprio i bergamaschi quarti sono a +7, deve ritornare sul mercato e assicurare ad Allegri almeno una punta vera e un centrocampista che riesca ad avere un minimo di luce per accendere una squadra che non è una squadra.
Al netto degli infortuni che sono tanti anche questa sera Chiesa e McKennie, la squadra sembra avere dei buchi, mancano i veri leader.
La cronaca
La partita inizia a buoni ritmi, ma le squadre si autoannullano e così bisogna attendere il 20′ per il primo vero brivido che è bianconero: Mckennie lancia sulla corsa Chiesa che entra in aerea affiancato da Toloi, il brasiliano naturalizzato italiano con un anticipo prodigioso mette in angolo.
Ma è l’Atalanta a passare in vantaggio al primo affondo: Morata perde palla in mediana, Djimsiti di prima serve Zapata, che infila tutta la difesa bianconera e con una botta che fa sbattere la palla sulla traversa interna ed entrare in porta, porta la sua squadra in vantaggio.
Nella prima frazione tuttavia la reazione bianconera al vantaggio dei ragazzi terribili di Gasperini, è stata solo a livello di possesso palla.
Unica vera chance quella di Rabiot, con un tiro dal limite, Musso si tuffa sulla propria destra per togliere dall’angolino, salvando il gol con la punta delle dita.
94′ Punizione dal limite Dybala accarezza il pallone, Musso rimane immobile, traversa esterna e nulla di fatto.
Allegri:” Il problema stasera è stata una prestazione sulla falsariga della partita con la Lazio e con la Fiorentina, questa sera l’Atalanta ha fatto goal sull’unico tiro in porta. Dobbiamo tornare a vincere una partita… Purtroppo in questo momento qui non facciamo goal, la squadra può lottare tra le prime 4..”
La Juve per provare a rialzarsi andrà a Salerno martedì alle 21, per i bergamaschi qualche ore prima alle 18.30 gara interna contro il Venezia.