Con l’ormai quasi certo addio di de Ligt (in questi casi il condizionale è d’obbligo), per il quale stanno per spalancarsi le porte della Baviera, la Juventus non può stare a guardare. Consci di dover rimpiazzare il vuoto di leadership e tecnico lasciato da Chiellini e dal probabile addio anche del forte centrale olandese, dalle parti della Continassa sono al lavoro per dare ad Allegri il giusto rinforzo per assestare una retroguardia che ha ancora bisogno di forze fresche per poter essere competitiva su tutti i fronti.
ll piano A porta a Bremer. Seppur difficile, la Juve ci proverà
Sfumata ogni singola speranza di portare Koulibaly a Torino (nella giornata di ieri si è perfezionato il suo trasferimento al Chelsea) i dirigenti bianconeri sembrano particolarmente interessati a vedere quali margini ci siano per inserirsi nella corsa a Bremer. Già, perché per arrivare al centrale in forza al Torino, la Vecchia Signora parte con un considerevole ritardo. E’ noto a tutti come l’Inter abbia mosso dei passi significativi verso il giocatore brasiliano nell’ultimo inverno, tanto da avere in mano già un accordo con il ragazzo.

Tuttavia l’accordo sulla cifra da versare nelle casse dei granata non è ancora stato trovato, e questo potrebbe dare tempo ai bianconeri di poter rientrare in partita. Un Derby d’Italia anche nel mercato, che per entrambe le compagini potrebbe sbloccarsi a seconda di chi dovesse realizzare per prima un’uscita importante. La cessione di Skriniar per l’Inter e di de Ligt per la Juventus, potrebbe consentire di disporre della liquidità necessaria per presentare a Cairo l’offerta giusta. Sarà poi fondamentale come sempre la volontà del giocatore, che si sente pronto per il grande salto.
Gabriel intriga, nonostante le richieste dell’Arsenal
Raccontate le oggettività difficoltà nell’arrivare a Bremer, negli ultimi mesi Cherubini sta monitorando con grande interesse anche la situazione relativa a Gabriel. Anch’egli di nazionalità brasiliana, il giocatore attualmente dell’Arsenal per prestanza fisica e per la sua attitudine nel giocare nella difesa a quattro come centrale di sinistra potrebbe essere il profilo giusto per occupare una casella nella quale i bianconeri sono ancora scoperti. Anche in questo caso si tratterebbe di un giocatore da plasmare e che quindi potrebbe aver bisogno di tempo per ambientarsi a un calcio molto più tattico e posizionale rispetto a quello inglese.

Nonostante il suo status sia molto diverso rispetto a quello di Koulibaly, Allegri sembrerebbe non disdegnare la possibilità di avere in scuderia il classe ’97. Un grosso ostacolo potrebbe essere rappresentato dall’elevata richiesta del club londinese. Si parte da una base di 45-50 milioni, anche se la sua volontà di provare una nuova esperienza potrebbe portare l’Arsenal ad abbassare le sue pretese.
Nonostante ossa non essere un nome che scalda particolarmente il popolo bianconero, ci sono tutti i presupposti per ritenere Gabriel un rinforzo plausibile per la linea difensiva sabauda.
Tra i possibili sostituti e voci di ripensamento
Come detto in apertura, nel mercato seppur alcune trattative sembrano particolarmente indirizzate verso la conclusione, l’unico elemento che mette la parola fine a un negoziato sono le ufficialità. Una sterzata inaspettata potrebbe subirla infatti anche la vicenda de Ligt. Secondo le ultime indiscrezioni, pare infatti che l’entourage del difensore bianconero abbia riallacciato i rapporti con la dirigenza juventina, ipotesi che rasentava l’impossibile fino a qualche giorno fa.
Al centro della discussione sembra sia tornato nuovamente il rinnovo di contratto del giocatore olandese fino al 2026 con un abbassamento dell’ingaggio del giocatore (si parla di un nuovo accordo di 8 milioni di parte fissa più due milioni di bonus) e, cosa di non poco conto, l’abbassamento della clausola rescissoria tra i 70 e gli 80 milioni.
La volontà della Juventus sarebbe quella di raggiungere un epilogo prima della partenza della squadra di Allegri per la tournée negli States, prevista per il 20 Luglio. C’è tanta curiosità nel sapere se per quel giorno, Mathjis de Ligt salirà su quel volo, che potrebbe rappresentare un segnale importante e di svolta per il suo futuro.