Doveva vincere la Juventus e l’ha fatto in un modo in cui in questo Campionato non le era quasi mai riuscito: capitalizzando al massimo le occasioni avute. Solo così si spiega questo 0-2 finale. Uno in apertura di Morata, l’altro di Cuadrado a 20′ dal termine e in mezzo tanta volontà del Bologna di non inanellare la terza sconfitta consecutiva.
Questa partita può rappresentare una svolta per gli uomini d’Allegri?
Non è affatto semplice dirlo, la constatazione tuttavia che per la prima volta in Serie A quest’anno la Juventus sia stata così cinica, ottimizzando due delle tre occasioni avute, va assolutamente fatta e tenuta a mente per il proseguo.
In attesa di Milan-Napoli i bianconeri sono alla distanza minima dalla zona Champions da un paio di mesi a questa parte, nel caso gli azzurri battessero il Milan e quindi riscavalcassero l’Atalanta caduta malamente in casa per mano giallorossa, sarebbero a -6 dai bergamaschi, se invece il diavolo vincesse la super sfida di San Siro, i bianconeri sarebbero a -5 proprio dal Napoli, scenario improponibile soltanto due settimane orsono.
Ergo la risalita continua, lenta ma inesorabile. Fino a prova contraria ovviamente.
La cronaca
Al primo vero affondo Alvaro Morata, complice un’indecisione della mediana bolognese, porta in vantaggio la Juventus, dopo un bello scambio con Bernardeschi. Colpito a freddo il Bologna prova a riprendersi aumentando i giri del motore. L’unica vera occasione, però se la procura nella ripresa con Domínguez che servito in area spara la botta, Szczesny para.
L’amara legge non scritta del calcio
Per un Bologna vicino al pareggio, c’è una Juventus che cinicamente al secondo vero tiro in porta della partita raddoppia: Caudrado servito al limite dell’area, con una finta lascia sul posto Svanberg e fa partire un destro secco, la palla deviata anche da Hickey si infila sotto l’incrocio senza che Skorupski possa arrivarci.
La gara finisce con un gran tiro di Kulusevski deviato in angolo dal numero 1 bolognese. Tre punti che fanno classifica e morale per la Juve, martedì ultima gara del 2021 contro il Cagliari in piena lotta per non retrocedere.
La sfida di Allegri si chiama concentrazione poiché la sua squadra non si può, davvero, più permettere di gettare punti davanti al proprio pubblico, se vuole ancora alimentare sogni di alta classifica, dopo ci sarà la sosta che data anche l’emergenza infortuni potrebbe restituire una squadra più forte e più in salute al tecnico livornese.
BOLOGNA-JUVENTUS 0-2
RETI: Morata 6′ pt, Cuadrado 24′ st
BOLOGNA
Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri (1′ st Skov Olsen), Soriano (40′ st Santander), Dominguez, Svanberg (35′ st Vignato), Hickey(40′ st Viola); Arnautovic, Barrow (34′ st Sansone) Van Hooijdonk. Allenatore: Mihajlovic
JUVENTUS
Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Bonucci, Pellegrini (16′ st Alex Sandro); McKennie (27′ st Bentancur), Arthur (16′ st Locatelli), Rabiot; Bernardeschi, Morata (40′ st Kaio Jorge), Kean (26′ st Kulusevski). Allenatore: Allegri
ARBITRO: Orsato