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lunedì 29 Maggio 2023

Alessandro Miressi pronto per Tokyo 2020 con i suoi 202 centimetri di talento

La nuova promessa del nuoto si chiama Alessandro Miressi, ha 23 anni e vanta già diversi record e medaglie. Tokyo 2020 sarà la prossima?

Alessandro Miressi, nuova promessa del nuoto, esordirà a Tokyo 2020 con l’obiettivo di dare il meglio di sé, anche se ammette che quest’anno non sarà facile, dal momento che sono tutti alla ricerca di una vittoria e di un nuovo record mondiale dopo un anno di stop.

Nato a Torino il 2 ottobre 1997, inizia la sua carriera sportiva fra i campi da calcio, ma il richiamo dell’acqua lo porta ad appendere gli scarpini al chiodo, optando per costume, cuffia e occhialini. Da quel giorno Alessandro diventa il colosso dello stile libero, visti anche i 202 centimetri di altezza del giovane atleta.

Alessandro Miressi: l’uomo dei record

Nel 2014 viene convocato dalla Nazionale giovanile a partecipare alla Coppa Comen a Netanya, in Israele, gareggiando individualmente nei 400 stile libero.

Successivamente il tecnico Antonio Satta, preferisce impostare le gare dell’atleta piemontese su distanze più brevi, facendolo diventare un asso dei 50 e dei 100 stile libero. Nel 2015, infatti, ai Giochi europei di Baku, vince la medaglia d’argento proprio nei 100 stile libero. Nella stessa competizione farà la differenza sia nella staffetta 4×100 stile libero, ottenendo un altro prestigioso secondo posto, sia nella staffetta 4×100 misti, piazzandosi insieme ai suoi compagni in quarta posizione.

In estate partecipa ai Campionati Mondiali Juniores a Singapore e nonostante la sua giovanissima età, riesce ad emergere e farsi notare: arriva quinto nella gara individuale dei 100 metri stile libero, mentre nella staffetta veloce, vince la medaglia di bronzo.

Il 2016 è poi un anno ricco di successi: si aggiudica diverse medaglie, fra cui due ori, un argento e un bronzo nelle varie staffette; oltre che un trionfo individuale nei 100 stile libero agli Europei in Ungheria

La vera e propria svolta a livello mondiale arriva nel 2017, visto che ai Campionati Italiani Assoluti di Riccione, riesce a qualificarsi per i mondiali di nuoto di Budapest. In quest’occasione approda alla finale 4×100 stile libero, insieme a Filippo Magnini, Luca Dotto e Ivano Vendrame, i quali però verranno squalificati a causa di un cambio anticipato.

Nonostante questa amara esclusione, Alessandro Miressi non si perde d’animo e ai Giochi Universitari di Taipei, vince la medaglia d’argento nella staffetta 4×100 stile libero, riuscendo inoltre ad ottenere un undicesimo posto nella gara individuale dei 100 stile libero, che gli fanno mancare di poco la finale.

Il 2018 è per Alessandro l’anno dei record, poiché conquista un argento nella staffetta 4×100 e diventa campione europeo nei 100 metri stile libero, con un tempo che fa invidia a tutti gli avversari: 48”01.

Il 13 agosto riesce a battere sé stesso, ottenendo il primato nazionale assoluto con soli 47”92.

Ai mondiali in vasca corta di Hangzhou vince la staffetta 4×50, ottenendo il suo primo podio iridato e allo stesso tempo realizzando, insieme ai suoi compagni, un nuovo record.

Alessandro è ormai inarrestabile visto che lo scorso 18 maggio, agli Europei di Budapest, migliora ulteriormente il proprio tempo, stabilendo il nuovo record italiano nelle semifinali dei 100 metri stile libero: 47”53. In finale poi, vince la medaglia d’argento, riuscendo ancora una volta a superare sé stesso, chiudendo la gara con un tempo di 47”45.

L’argento agli europei di Budapest e il sogno olimpico

Il secondo posto agli europei di Budapest e il nuovo record, hanno motivato e spinto Alessandro Miressi a fare sempre meglio. In vista dei giochi olimpici, l’azzurro si sente pronto ad affrontare questa nuova sfida, anche se sostiene che qualcuno farà sicuramente un nuovo record del mondo, vista la carica e l’adrenalina che c’è nell’aria o meglio, in vasca.

In un’intervista a Nuoto.com, l’allenatore Antonio Satta ha dichiarato di essere estremamente soddisfatto delle ultime prestazioni di Alessandro; in particolar modo, riferendosi all’ultimo europeo, dice: “Sono felicissimo di questa prestazione. Alessandro ha ottenuto il risultato che avevamo in testa da due anni, da quando è iniziato il percorso verso Tokyo: essere nel lotto ristretto che si gioca una medaglia olimpica.

Ne eravamo convinti fin dall’inizio, ma per tutta una serie di motivi eravamo lontani dall’obiettivo. Questo Campionato europeo determina la sua nuova dimensione, quella di uno dei migliori interpreti mondiali dei 100 stile libero: un salto di qualità arrivato al momento giusto, a ridosso dei giochi olimpici. Siamo felicissimi.

Ora si torna a lavorare con la massima determinazione verso un obiettivo che oggi ha preso una forma tangibile”.

Non resta che fare un grande in bocca al lupo a Alessandro Miressi, affinché anche questo prossimo obiettivo venga raggiunto nel migliore dei modi.

Simona Rovero
Simona Rovero
Classe 1995, aspirante giornalista. Laureata in Scienze della Comunicazione e in Comunicazione e culture dei media, nutro da sempre una grande passione per lo sport, il cinema, il buon cibo e la scrittura.

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