Grande lo spettacolo sugli spalti, perché quando arriva la Juve anche a Salerno è festa grande e poi c’è stato un giocatore su tutti che ha unito queste due squadre: Andrea Fortunato, salernitano di nascita e che proprio nella sua città ebbe la prima embrionale esperienza calcistica nella squadra dilettantistica “Giovane Salerno”.
Prima di approdare a Como, a Genova fino alla Juve, prima della tragica dipartita.
Vogliamo iniziare anche noi il racconto di questa partita come hanno fatto i tifosi di Salernitana e Juventus: Al terzo minuto, infatti, proprio nel ricordo dello sfortunato terzino, uno striscione esposto in entrambe le curve:
La partita la vince la Juventus, che contro l’ultima in classifica dopo gli ultimi pessimi risultati, doveva dare un segno tangibile di reazione. Anche per quanto di difficile sta succedendo alla società Juventus fuori dal campo, nei corridoi della procura di Torino.
Tre punti che danno un po’ di ossigeno, ma Allegri lo sa bene per tornare nelle zone che competono ai bianconeri le vittorie e i risultati utili inanellati dovranno essere molti e continui.
La cronaca
La Juve parte aggressiva all’Arechi di Salerno, con Bernardeshi, Kulusevsky, e Dybala a supporto di Moise Kean. Torna Chiellini al centro della difesa, Bonucci a riposo, dentro anche Lorenzo Pellegrini al posto dell’Alex Sandro, stanco e spaesato delle ultime apparizioni.
Dopo una fase di studio e alcuni tentavi di Dybala dal limite, la Juve passa: la Joya riceve palla da Locatelli, scambia con Kulusevsky che gli restituisce il pallone, l’argentino dal limite fa partire un tiro ad incrociare secco e preciso su cui Belec non può nulla.
La Juventus, così avara di reti in questo campionato, prova in tutti i modi a trovare la via del raddoppio, e ci riuscirebbe anche, con Giorgio Chiellini, abile a ribattere in rete dopo una respinta sulla linea di Gagliolo, in seguito a una punizione di Cuadrado spinta sul palo da Belec, l’arbitro Fourneau richiamato dal Var annulla per fuorigioco di proiezione di Kean.
Nella ripresa la Juve giochicchia pur dominando, ma non riesce a trovare il raddoppio e non riesce a raddoppiare e così la Salernitana prende coraggio e ci prova con tutte le sue forze, cross dalla destra palla per Ranieri che a botta sicura di prima intenzione centra il palo interno, la sfera attraversa tutta la porta bianconera ma non entra, pericolo scampato per i bianconeri di giallo vestiti.
I cambi questa volta danno ragione ad Allegri
Entrano Morata e Alex Sandro per Pellegrini e Kean, ed è proprio Alvaro Morata servito da Bernardeschi con un tocco di tacco-suola a firmare il raddoppio scaccia paura. All’ultimo secondo dei tre di recupero, rigore per un fallo su Morata, Dybala migliore in campo, però sbaglia scivolando sul pallone.
Domenica sera, in posticipo contro il Genoa, la Juventus deve iniziare se vuole ancora avere qualche speranza per la zona Champions a vincere alcune partite consecutivamente per poi vedere quanto sarà la distanza dalla 4°, per la Salernitana ultima, non era certo questa la sfida da vincere, la prossima in trasferta contro il Milan sarà ancora ad altissimo coefficiente di difficoltà per la squadra di Colantuono, prima dell’altra trasferta di Firenze anche questa non facilissima.
Il Tabellino
Salernitana – Juventus 0 – 2
Reti: 21′ pt Dybala, 25′ st Morata.
Salernitana: Belec, Veseli, Bonazzoli (36′ st Vergani), Coulibaly, Ranieri (36′ st Jaroszynski), Zortea, Gyomber, Kechrida (5′ st Schiavone), Simy (19′ st Djuric), Capezzi (5′ st Di Tacchio), Gagliolo. All. Stefano Colantuono
Juventus: Szczesny, Chiellini, De Ligt, Dybala, Cuadrado, Pellegrini (21′ st Alex Sandro), Kean (21′ st Morata), Bernardeschi (26′ st Rabiot), Locatelli, Bentancur, Kulusevski (48′ st Soule). All. Massimiliano Allegri.