L’ordine dei medici e degli odontoiatri ha ricevuto precise comunicazioni relative agli accertamenti preliminari svolte dalle Asl competenti su una decina di iscritti, che sono stati sospesi dal servizio. L’atto avrà valenza fino al 31 dicembre 2021.
L’opinione pubblica si divide tra chi ritiene doverosa questa presa di posizione relativamente ai medici, in quanto si legge, sono i primi a dover garantire la salute dei cittadini e non possono essere loro fonte di contagio. E quanti invece ritengono ingiusta tale sospensione in quanto al momento non esiste obbligo vaccinale, ragion per cui sta ad ogni persona la facoltà di poter scegliere se procedere al vaccino o meno.
Riportiamo le parola di Guido Giustetto, presidente dell’Ordine, che é stato categorico nei confronti di quei medici e sanitari che ancora non si sono vaccinati, invitando loro a cambiare lavoro.
Torino, prime sospensioni per i sanitari No Vax, i sindacati si mobilitano
L’atto, si legge, determina la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Covid. Il sindacato Nursing Up ha chiesto dalla sua “un incontro urgente a tutti i direttori delle Usl prima di prendere provvedimenti si sospensione”. Grande la fibrillazione tra gli ospedali piemontesi, tra le lettere una é già giunta ad un’infermera all’Ospedale San Luigi di Orbassano, due al Mauriziano. Anche alle Molinette in questi giorni si sono tenute riunioni per comprendere come gestire eventuali situazioni di questo tipo.

Il direttore del Mauriziano, Maurizio Dall’Acqua, dalla sua però é parso ferreo: “Se si esclude la volontà di vaccinarsi, a meno che non sia possibile una utile riallocazione, anche con demansionamento, siamo costretti a sospenderli senza stipendio”.
Parere analogo e categorico anche quello di Guido Giustello, attualmente presidente dell’Ordine provinciale dei medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino, di seguito le sue parole per i sanitari contrari al vaccino.
Torino, medici e sanitari No Vax cambino Lavoro: così Guido Giustello
Intransigenze, fermo e risoluto il Presidente dell’ordine dei medici Giustello che all’Ansa ha detto commentando la decisione di sospendere i sanitari No Vax : “Il rifiuto di vaccinarsi da parte di questi colleghi va contro, oltre che alle evidenze scientifiche, a diversi principi e precetti del nostro codice deontologico, che pone il medico in posizione di garanzia nei confronti dei cittadini a cui si rivolgono.
E’ paradossale che proprio un medico possa diventare fonte di malattia per i suoi pazienti. Vi é il diritto a non vaccinarsi? Bene, allora questi colleghi si tolgano il camice e cambino lavoro”.
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