A partire dal prossimo lunedì 14 febbraio riprenderà l’attività ordinaria dei Poliambulatori di via del Ridotto e di via Gorizia.
La riapertura è resa possibile da un sensibile miglioramento della diffusione pandemica proprio nell’ultima settimana: c’è stata una sostanziale riduzione nella Città di Torino dove si è registrato un – 40% dei contagi sui 7 giorni precedenti. Dati che si riflettono positivamente anche sui ricoveri ospedalieri, ordinari e ancora di più in terapia intensiva.
A seguito di questi risultati, si stanno verificando, ora, quelle condizioni epidemiologiche che erano state esplicitate come necessarie, nelle recenti occasioni d’incontro con la Circoscrizione 5, con il Comune e le rappresentanze dei Comitati di Cittadini. E quindi l’ASL di Torino ha comunicato ufficialmente il ripristino delle attività degli Poliambulatori di Via del Ridotto 9 e di Via Gorizia 112 che saranno nuovamente operativi a partire da lunedì 14 febbraio 2022.
I poliambulatori sono stati ricovertiti in hub per potenziare la campagna vaccinale
Fino ad oggi i Poliambulatori di Via del Ridotto 9 e di Via Gorizia 112 rispettivamente nel quartiere di Madonna di Campagna e Santa Rita erano stati riconvertiti momentaneamente a hub vaccinali. Dal 10 gennaio scorso sono stati infatti eseguiti, all’Hub di via del Ridotto, più di 9.000 tamponi, mentre in via Gorizia sono stati inoculati, con il vaccino anti Covid-19, 22.132 adulti e 9.649 bambini dai 5 agli 11 anni.
In via del Ridotto erano già state riattivate nelle scorse settimane le attività del Centro Adolescenti ed era stato previsto un ampliamento di 25 unità quotidiane dei prelievi da parte del Poliambulatorio Accreditato Larc limitrofo.
“L’ASL Città di Torino opera nell’esclusivo interesse dei cittadini e, ancora una volta, ha tenuto fede ai suoi impegni, programmando rapidamente i ripristini, non appena le condizioni pandemiche lo hanno permesso. Inoltre è doveroso segnalare lo sforzo organizzativo senza precedenti svolto all’interno della campagna vaccinale e nell’erogazione di tamponi” commentano i referenti ASL Torino.
Nel solo mese di gennaio è infatti stato raggiunto in città il traguardo di 270.000 vaccinazioni e il Piemonte si è piazzato secondo tra le Regioni italiane per somministrazioni booster, subito dopo la Valle d’Aosta. Il grande numero di tamponi effettuati è stato reso possibile grazie al recente accordo siglato tra la Regione Piemonte e Federfarma che ha consentito il tracciamento e la gestione delle quarantene. Ed anche il protocollo domiciliare con i livelli di somministrazione di anticorpi monoclonali, in particolare nell’ASL Città di Torino, detiene numeri superiori rispetto alle altre regioni permettendo in parte anche il contenimento e la decrescita dei ricoveri ospedalieri.