In vista della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorre il 25 novembre di ogni anno è stata riattivata la campagna “Questo non è amore”, organizzata dalla Divisione Anticrimine della Questura di Torino a cui collabora anche l’Ospedale Martini di Torino.
Gli incontri proposti dalla Polizia di Stato saranno tenuti da personale specializzato che si manterrà disponibile per ascoltare ed aiutare le vittime di violenza domestica e stalking o per dare informazioni sugli strumenti utili ad uscire dalla violenza.
L’iniziativa ha, infatti, lo scopo di assicurare un contributo qualificato all’affermazione di una cultura fondata sulle parità di genere nonché di evidenziare l’attenzione della Polizia di Stato verso le “vittime vulnerabili”.

Gli incontri della campagna “Questo non è amore”
La campagna “Questo non è amore” è realizzata con la collaborazione del personale dell’Ufficio minori e vittime vulnerabili della Questura insieme al Commissariato San Paolo, al personale medico e infermieristico dell’Ospedale Martini dell’ASL Città di Torino, ai Centri antiviolenza del territorio e ai Servizi Sociali.
Gli incontri settimanali rivolti a tutta la cittadinanza si terranno a partire dal 28 ottobre presso il corridoio di uscita dell’Ospedale Martini dalle ore 9 alle ore 13 nelle seguenti date:
- Giovedì 28 ottobre 2021
- Mercoledì 3 Novembre 2021
- Martedì 9 Novembre 2021
- Lunedì 15 Novembre 2021
Nei 4 incontri verranno illustrati gli strumenti di legge e di sostegno relativi all’attività di prevenzione e contrasto alla violenza domestica e verranno fornite copie dell’opuscolo pieghevole informativo appositamente predisposto per la campagna di informazione.
Segnalare sempre alle forze dell’ordine la violenza domestica sulle donne

Non tutti sanno che chiunque può segnalare alle forze dell’ordine un caso di violenza domestica con la sicurezza che il suo nome non verrà divulgato. Solo così si può aiutare concretamente chi subisce violenza, permettendo al Questore, quale Autorità di Pubblica Sicurezza, di intervenire a tutela della vittima, ammonendo la persona violenta.
L’ammonimento si è dimostrato un efficace strumento di prevenzione, permettendo in molte circostanze all’autore della violenza di comprendere il disvalore del proprio comportamento. Laddove la vittima, per paura, per oggettiva impossibilità a raggiungere un ufficio di polizia o per qualsiasi altro motivo, non esca allo scoperto, può essere un amico, un parente, il vicino di casa a farsi avanti e a segnalare la violenza.