I vaccini siano per tutti, é il motto, potremmo dire, portato avanti da Silvio Magliano, Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte. Non é possibile, sostiene basito ed intenzionato a risolvere quanto prima questa ingiustizia sociale, che gli studenti universitari fuori sede siano esclusi dai vari Open day, Open Night e dalla possibilità di vaccinarsi in farmacia.
Se si aggiunge che uno studente su quattro in Piemonte é un ‘fuori sede’ si può bene comprendere l’entità considerevole del problema. Considerando che le iscrizioni agli Open day per le fasce over 30 di questi giorni effettuati al Parco Valentino sono andate letteralmente esaurite nel giro di 3/4 minuti é facile immaginare come i giovani abbiano il desiderio di potersi vaccinare al fine di poter ottenere il green pass in vista dell’estate. Ed oltretutto la vaccinazione é l’unico modo per garantire la ripresa degli anni accademici, a settembre, in piena sicurezza. Escludere dalla possibilità di vaccinarsi a tutti gli studenti che stanno frequentando fuori sede per Magliano é ‘semplicemente assurdo’ . Da qui il Question Time discusso in Consiglio Regionale ove ha incalzato la Giunta. Sotto il Comunicato Stampa diffuso nella giornata di ieri, che qui vi riproponiamo.
Vaccini siano per tutti: Non é giusto escludere dagli Open day e Open night gli studenti fuori sede
“I vaccini siano per tutti: non ha senso che gli studenti fuori sede siano esclusi da Open Day, Open Night e possibilità di vaccinarsi in farmacia
Quasi uno studente universitario su quattro è, in Piemonte, fuori sede: escludere dalle vaccinazioni anti-Covid questa fascia di popolazione è semplicemente assurdo.
Sul tema ho incalzato la Giunta con un Question Time appena discusso in Consiglio Regionale: fragili le motivazioni addotte dall’Assessore Icardi per non avere ancora garantito l’accesso a questi canali per la vaccinazione anche agli studenti non piemontesi; mi assicurerò che le promesse, invero piuttosto vaghe, siano mantenute. Con il mio quesito ho portato a Palazzo Lascaris un’istanza molto sentita dagli studenti universitari. La questione è cruciale per garantire la ripresa degli anni accademici, a settembre, in piena sicurezza.
Appena discusso a Palazzo Lascaris il mio Question Time in merito all’opportunità di garantire anche agli studenti fuori sede l’accesso a tutti i canali per le vaccinazioni anti-Covid: ma le risposte della Giunta sono state particolarmente fumose.
Non ha senso, in particolare, appellarsi a mere questioni tecniche e informatiche relative alla contabilizzazione della compensazione delle dosi per giustificare il fatto che Open Day, Open Night e farmacie aderenti non siano stati fin da subito aperti ai fuori sede. Gli studenti fuori sede sono una ricchezza per la Regione e come tali dovremmo cominciare a considerarli e trattarli. Anche da questo punto di vista.
Ci chiediamo perché la Regione non abbia pensato fin da subito di includere anche gli studenti fuori sede negli Open Day e nelle Open Night, così come nella possibilità, a partire da venerdì 18 giugno, di essere vaccinati in farmacia: a questo proposito, l’Assessore Icardi ha espresso in Aula vaghe promesse per il futuro e ci assicureremo che siano rispettate.
Con questo mio interrogativo ho voluto portare in Consiglio Regionale le istanze dei rappresentanti degli studenti universitari, a partire da Obiettivo Studenti. Diverse sono state le mozioni presentate, sul tema, presso gli organi di rappresentanza studentesca“.
Lo stesso Assessore Icardi ha recentemente sottolineato la necessità di vaccinare le fasce più giovani della popolazione, in particolare quella compresa tra i 19 e i 23 anni: un tale obiettivo è fondamentale per scongiurare il rischio di chiusura di classi con l’apertura del nuovo anno scolastico. Perché una tale operazione sia efficace è necessario superare ogni distinzione tra studenti residenti e non residenti e concludere con l’estate la vaccinazione della popolazione studentesca. Il Piemonte è una regione a forte vocazione universitaria e i fuori sede sono il 23,3% degli studenti iscritti“.