Saranno sei i nuovi ospedali che sorgeranno presto sul territorio piemontese grazie allo stanziamento di circa 1,28 miliardi da parte dell’Inail. Il via libera è stato dato durante l’ultima Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco. Ora la proposta di deliberazione sugli investimenti in edilizia sanitaria per la realizzazione di nuovi ospedali passerà al vaglio dell’Aula.
In totale saranno otto le strutture programmate sul territorio. Alle due già in programma si aggiungeranno altri 6 ospedali. Secondo quanto stabilito in Regione due sorgeranno nell’area dell’ Asl To5 e nella provincia del Verbano Cusio Ossola mentre le altre saranno a Torino, Ivrea, Vercelli, nell’area Savigliano-Saluzzo-Fossano, ad Alessandria e a Cuneo.
“Questi fondi sono già stati approvati dal governo e sono tutti a disposizione del Piemonte. L’accordo con Inail prevede che la Regione metta a disposizione i terreni e anticipi le spese per la progettazione che verranno poi rimborsate da Inail, mentre la Regione corrisponderà all’Istituto un canone annuo a valere sul capitale investito. Sulle spese di progettazione, stiamo valutando con l’Istituto delle soluzioni alternative per trovare le risorse necessarie, senza che la Regione debba necessariamente anticiparle” ha spiegato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi.
Dall’opposizione: “poco tempo per confrontarsi”
La notizia dell’arrivo di questo notevole investimento ha letteralmente “investito” il Consiglio Regionale. Se da un lato la compagine di maggioranza l’ha valutata molto positivamente dato che rappresenta una considerevole opportunità per tutto il territorio piemontese, dall’altro lato l’opposizione si è lamentata della scarsità di tempo per un possibile confronto su una materia così importante.
Ciò che è stato richiesto dai gruppi di opposizione è un ulteriore momento di discussione soprattutto per quanto riguarda la situazione dell’Asl To5. Secondo Icardi questo sicuramente verrà concesso ma solamente dopo che che verrà definito e approvato dalla Commissione incaricata il sito che ospiterà la struttura ospedaliera.
Ad essere sollevata, dal consigliere Alberto Avetta del Pd anche la questione del pagamento del canone annuo. Il consigliere ha infatti richiesto se la Regione sarà in grado di pagarlo visto che non ha la possibilità di stanziare le risorse per la progettazione.
“Alcune strutture sono vecchie e molto dispendiose dal punto di vista energetico e con i nuovi ospedali contiamo di ottenere risparmi che ridurranno l’impatto di questa spesa e probabilmente avere anche delle economie” ha spiegato in merito Icardi.