Comincia un un nuovo capitolo della saga di Giuseppe Delicati, medico di Borgaro noto alle cronache torinesi per una condotta non esemplare nell’esercizio della sua professione. Il 61enne, già autore di video negazionisti sul Covid risalenti ad oltre un anno fa, aveva rilasciato numerosi certificati di esonero vaccinale senza autorizzazione. Per questa ragione aveva ricevuto una diffida dall’ASL, inoltre due procure, di Torino ed Ivrea, avevano iniziato ad indagare su di lui nel mese di settembre per “truffa ai danni dello Stato“.
La novità di questi ultimi giorni riguarda il fatto che Delicati pare abbia cambiato opinione volendo diventare un vaccinatore. Il presidente regionale, Alberto Cirio, vuole vederci chiaro, chiedendo una convocazione di Stefano Scarpetta, direttore generale dell’ASL To4. Questa unità ha concesso a Giuseppe Delicati lo status di poter vaccinare, tuttavia è la stessa che gli aveva tagliato lo stipendio del 20% nel 2020.
Giuseppe Delicati tra Le Iene e doveri medici
L’ingarbugliata vicenda si snoda tra procedimenti giudiziari e senso etico del suo protagonista. L’ordine dei medici di Macerata, a cui è iscritto, aveva infatti aperto un procedimento disciplinare datato 26 novembre. Il medico ha annunciato che presenterà ricorso entro un mese.
Alice Martinelli, inviata della celebre trasmissione tv Le Iene, programma di Mediaset, ad ottobre aveva girato un video che lo riguardava. Di fronte a lei, Delicati aveva affermato di voler proseguire con la sua politica di esenzione dei certificati. Cosa è cambiato adesso per lui?
Di fronte a questo repentina svolta, il medico sostiene che “Ho più di 1.540 assistiti, e questo è segno che sono un medico coscienzioso. Vado a fare le visite a casa ai miei pazienti e li seguo passo dopo passo“. Ha anche aggiunto che “Ho sempre fatto tutto per bene. Ho curato decine di malati a casa loro, evitando ricoveri. Ho seguito i protocolli di Ippocrate e sono tutti guariti“. Però questo non spiega il suo ripensamento.
Il caso del gruppo IppocrateOrg
E a proposito medico greco considerato il padre della medicina scientifica va sottolineata la vicenda riguardante IppocrateOrg, rete di medici legata a un gruppo Facebook che forniva anche da remoto alcune terapie domiciliari contro il Covid, che il 3 dicembre scorso ha dovuto chiudere i battenti. Decisione risultata pressoché inevitabile per la sospensione di tutti i medici aderenti al centro gestito da Mauro Rango.
Cirio ha dichiarato che “Questa vicenda ha dell’assurdo, ed è incredibile anche solo immaginare che un soggetto del genere possa essere considerato idoneo come vaccinatore. L’audizione di Scarpetta servirà a valutare quali siano gli effettivi poteri di intervento della Regione in merito“.
E’ falso Alice che uno dei nostri pazienti siano deceduti ad Ottobre. Era un paziente del Dott. Dallari, MAI transitato per IppocrateOrg.
NON è vero che utilizziamo Facebook per curare i pazienti.
O non sai fare il tuo mestiere oppure sei un’ipocrita.
Mauro Rango