“Basta quarantene e tamponi ai vaccinati asintomatici. Moral suasion con il Green Pass rinforzato, ma evitare di incagliarsi con l’obbligo vaccinale”. Le parole di Silvio Viale, medico e consigliere comunale della lista civica per Torino non lasciano spazio a dubbi circa la sua posizione in merito alla questione degli aumenti dei contagi da Covid, avvenuti soprattutto nell’arco degli ultimi 7 giorni.
E lo fa ragionando su un dato oggettivo, i numeri forniti, rassicurando anche di come, nonostante si siano alzati i contagi nel corso dell’ultima settimana, “la mortalità Covid è 14 volte inferiore di quella dall’inizio della pandemia”.
Dal suo account Facebook il dottor Viale descrive la situazione epidemiologica degli ultimi 7 giorni: 810.461 i contagi “noti” e 1.102 decessi che equivalgono allo 0,14% dei contagi noti.
Mentre dall’inizio della pandemia i positivi “noti” sono stati 6.566.947 e i decessi 138.045 con un tasso molto più alto ovvero del 2.10% dei contagi noti.
“Certo, bisogna considerare i positivi non noti, asintomatici, che non hanno fatto il tampone, ma il rapporto di mortalità è tutto a svantaggio dei non vaccinati, per cui è ora di dire basta e, man mano che si supera il 90% di popolazione vaccinata, fregarsene dei non vaccinati” chiosa dal suo account Facebook.
Il suo è un messaggio quasi di distensione verso la questione “vax” e “novax” perché nel suo intervento non nega ai secondi gli “oneri per curarli, quando aggravandosi accettano di essere curati” ma specifica anche che “è ora di smetterla di inseguirli, concentrandosi su chi vuole continuare a vaccinarsi” garantendo a questi ultimi le dosi che necessitano per procedere con la campagna vaccinale.