Due eccellenze per il Piemonte e per la sua Sanità. Sono i centri di alta specializzazione di Neuroendocrinologia Clinica della S.C.D.U. Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo e il centro Rehabilitation Institute Torino (R.I.T.O).
I due centri sono stati proclamati ufficialmente “eccellenze della Sanità Regionale Piemonte” mercoledì 24 novembre nell’Aula Lenti dell’ospedale Molinette alla presenza dell’Assessore alla Sanità Regione Piemonte Luigi Icardi, del Direttore Generale della Città della Salute e della Scienza Giovanni La Valle, del Rettore dell’Università degli Studi di Torino Stefano Geuna e del Direttore della Scuola di Medicina Umberto Ricardi.
“Il Piemonte dimostra una capacità di cura di eccellente livello con Centri di alta specializzazione che raccolgono il frutto di anni di ricerca e attività sul campo. Ringrazio i professori Giuseppe Massazza e Ezio Ghigo e con loro tutti gli operatori che hanno permesso di raggiungere questi importanti risultati. Due riconoscimenti ampiamente meritati, che fanno onore all’alta professionalità degli specialisti e dell’intera Sanità regionale“ commenta l’Assessore Regionale Luigi Icardi.
Diretti rispettivamente dal professor Ezio Ghigo e dal professor Giuseppe Massazza, i due centri sono organizzati secondo modelli assistenziali che includono diagnosi, terapia medica, chirurgica e follow up e operano come strutture aperte al territorio per rispondere alla domanda di salute dei cittadini. Entrambi sono leader nazionali e internazionali in ricerca clinica e di base e svolgono attività di formazione specialistica e post specialistica.
“Ricerca e cura sono da sempre missioni imprescindibili della nostra scuola di Medicina. Questo nuovo riconoscimento dimostra l‘eccellente livello della medicina piemontese e ci proietta con orgoglio verso il futuro Parco della Salute e della Scienza, da cui dipende senza dubbio anche il futuro del nostro territorio” ha dichiarato il Rettore Stefano Geuna.

Il Centro di Neuroendocrinologia Clinica: primo centro in Europa a utilizzare la tecnologia endoscopica 3D HD
Il Centro di riferimento regionale per la diagnosi e cura delle patologie ipotalamo-ipofisarie, in stretta collaborazione con la SSD Chirurgia del Basicranio e Ipofisaria, si occupa di rare patologie ovvero tumori ipofisari, tumori della regione ipotalamo ipofisaria non ipofisari, patologia infiammatoria/infiltrativa della regione ipotalamo ipofisaria, metastasi e difetti della produzione ormonale ipotalamo ipofisaria.
Il Centro di Neuroendocrinologia Clinica è il primo centro in Europa ad utilizzare tecnologia endoscopica 3D HD per effettuare interventi sulla regione ipotalamo-ipofisaria, conta 1800 casi all’anno di cui 100 nuove diagnosi e effettua circa 100 interventi chirurgici.
Il Centro fa parte della Rete Endocrino-Diabetologica regionale (Rete ED), alla quale compete la condivisione dei percorsi diagnostico-terapeutici relativi al trattamento delle patologie endocrino-metaboliche e del diabete.
“Questo riconoscimento regionale è motivo di soddisfazione e orgoglio ma non di meno è una importante opportunità per i pazienti che possono trovare in questo centro di Neuroendocrinologia, professionisti di altissima qualità clinica e scientifica riconosciuta anche a livello internazionale” ha dichiarato il Professor Ezio Ghigo.
Il centro Rehabilitation Institute Torino: un riferimento regionale per i percorsi di riabilitazione e recupero funzionale
Con 5.000 visite fisiatriche all’anno per consulenze a pazienti ricoverati e oltre 4.000 visite fisiatriche per pazienti ambulatoriali e più di 1.000 prestazioni ambulatoriali fisiatria interventistica, il Centro di alta specializzazione è un riferimento regionale per i percorsi integrati di riabilitazione e recupero funzionale. Rehabilitation Institute Torino (R.I.T.O.) svolge attività consulenziale fisiatrica e di assistenza fisioterapica per reparti di degenza per acuti finalizzata al recupero dell’autonomia pre-dimissione.
Nel Centro vengono identificati i più idonei percorsi post-acuzie nei diversi setting riabilitativi ed effettuate attività ambulatoriali nei diversi ambiti della neuroriabilitazione, della riabilitazione oncologica e di quella ortopedico-traumatologica. Il centro si occupa anche della fisiatria interventistica per il trattamento delle patologie osteo-articolari e della spasticità. Interviene nei casi di prescrizione di protesi e ausili e si occupa della riabilitazione per le malattie rare.
Il centro sarà inserito nella rete regionale delle strutture di riabilitazione e di recupero funzionale, la cui attività potrà essere organizzata secondo il modello organizzativo “hub and spoke”, che può permettere una chiara definizione dei livelli di prestazione sia fisiatrica che fisioterapica nei diversi presidi e servizi, nonché un incremento di offerta assistenziale ed efficienza organizzativa.
“Innovazione, efficacia e sostenibilità sono le tre direttive di R.I.To. Studiare nuovi approcci riabilitativi in accordo con i migliori specialisti d’organo presso la AOU Città della Salute e della Scienza di Torino e collaborare con l’intera rete di eccellenza riabilitativa della nostra regione hanno permesso di essere un punto di riferimento per i giovani fisiatri e fisioterapisti che oggi più di ieri dovranno garantire una rinascita del nostro SSR” ha spiegato il Professor Giuseppe Massazza.