La campagna vaccinale del Piemonte procede spedita. Ma la Regione oltre a puntare su sempre una maggior somministrazione dei vaccini anti Covid ora volge lo sguardo anche alle cure alternative che la scienza ha scoperto per assistere i pazienti che contraggono il Covid-19.
Secondo gli ultimi dati che si riferiscono al periodo 20-26 gennaio il Piemonte è risultato al terzo posto per prescrizioni giornaliere e utilizzo dell’antivirale Molnupivarir dopo Liguria e Lazio e al quarto posto per prescrizioni e utilizzo degli anticorpi monoclonali, dopo Veneto, Lazio e Marche.
A riferirlo è l’assessore alla Sanità Luigi Icardi nel corso dell’ultimo aggiornamento sulla situazione pandemica in Commissione Sanità.
“Abbiamo chiesto all’Aifa una revisione delle modalità distributive che ci auguriamo avvenga a breve e nel frattempo continuiamo a implementarne l’uso che, insieme alle cure domiciliari, sta dando buoni risultati” ha commentato l’assessore Icardi.
Molnupivarir è il primo antivirale orale contro il Sars-Cov-2 ed è efficace anche contro le varianti. Secondo i primi dati comunicati dall’Aifa, il farmaco può ridurre circa il 30% dei ricoveri e dei decessi da Covid-19. L’antivirale può essere assunto in forma di compresse dai pazienti direttamente dal proprio domicilio. Nel periodo 13-19 gennaio in Piemonte i pazienti curati utilizzando questo farmaco sono stati 203.
Procedono anche le prescrizioni e l’utilizzo degli anticorpi monoclonali sul territorio grazie alle cure domiciliari svolte dai medici di base e dalle ASL e che permettono, nella gran parte dei casi, di curare efficacemente i pazienti senza dover per forza utilizzare il ricovero in ospedale.

Il picco della pandemia è stato superato
Durante la riunione è risultato in Commissione Sanità l’assessore Icardi e i suoi consulenti hanno confermato che dagli ultimi dati sembra che il picco della pandemia sia superato e sia cominciata la fase discendente anche se il numero dei contagi rimane alto.
L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato nella giornata del 31 gennaio 6.241 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 pari al 9% di 69.607 tamponi eseguiti.
I ricoverati in terapia intensiva sono 127 con un +2 rispetto alla giornata di ieri mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 2.111 ed è stato registrato un incremento di 28 unità rispetto alla giornata precedente.

In Piemonte record di 1,3 milioni di vaccinazioni in un mese
Nella giornata di ieri, 31 gennaio, è stato ufficialmente attestato come, nel corso del primo mese dell’anno, siano stati somministrati 1,3 milioni di vaccini.
Una cifra record derivata anche dal sopraggiungere delle nuove disposizioni emanate dal Governo.
“Oggi abbiamo raggiunto un altro obiettivo importante, quello di vaccinare entro il 31 gennaio tutti coloro che da domani, con le nuove regole di durata del Green pass a 6 mesi, rischiavano di trovarsi senza certificazione verde valida. Una cifra record, merito dello sforzo enorme di tutti i nostri operatori che non si sono fermati un giorno, festività comprese” ha sottolineato il presidente della Regione Alberto Cirio.
Attualmente gli over 50 che ancora non si sono vaccinati e che non hanno manifestato la volontà a farlo sono circa 153 mila persone. Da oggi però per loro parte l’obbligo vaccinale mentre a metà febbraio chi ha più di 50 anni per lavorare dovrà mostrare obbligatoriamente il Green pass rafforzato.