Anche il Piemonte si trova sommerso dalla quarta ondata. E una fotografia fedele che testimonia come questa ennesima ondata di contagi, soprattutto derivanti dalla variante Omicron, si sta ripercuotendo soprattutto nelle fasce più giovani è data dalle assenze negli Istituti scolastici.
Nella settimana 3-9 gennaio le assenze comunicate dall’Ufficio scolastico regionale sono state del 15,7 per cento per gli studenti, 11,7 per i docenti, 12,4 per il personale Ata.
Per tutte le fasce di età scolare si è registrato un aumento dei contagi rispetto alla settimana precedente con +57,2 per cento nella fascia 14-18 anni, +57,5 nella fascia 11-13, +36,7 tra i 6-10 anni, +57,7 tra i 3-5 anni e + 40,1 tra gli 0-2 anni.
A sottolineare questi dati e a fare il punto su assenze e incidenza del contagio in ambito scolastico è stato l’assessore regionale Elena Chiorino durante l’ultima Commissioni Istruzione, Sanità e Trasporti.
L’assessore ha poi sottolineato le criticità legate alla Dad e alla differenziazione per fasce di età delle regole ministeriali in tema di quarantena delle classi, nonché quelle sull’applicazione dei congedi parentali.
“Auspico che su questo punto si possa trovare un accordo a livello nazionale con l’Inps in modo che si possano generare automatismi e ridurre i tempi burocratici” ha commentato l’assessore Chiorino.
L’assessore Icardi ha evidenziato, inoltre, come dal punto di vista operativo sia difficile tenere le scuole aperta in piena quarta ondata.
“Dalla Conferenza Stato-Regioni è prevalsa la posizione del governo, ma il sistema sta andando in stress per effetto dell’aumento dei contagi combinato con le nuove disposizioni su green pass rafforzato, obblighi vaccinali e quarantene” ha commentato l’assessore Icardi.
Vaccini nelle fasce più giovani: 260 mila adolescenti e 72 mila bambini hanno già aderito alla campagna vaccinale
Ad oggi in Piemonte i ragazzi tra i 12 e i 19 anni che hanno aderito alla campagna vaccinale sono 260 mila e di loro il 97% è già stato vaccinato. Mancherebbero ancora 56 mila adolescenti che, per il momento, non hanno ancora provveduto a iscriversi per ricevere la prima dose di vaccino.
Nella fascia 5-11 anni invece i prenotati che quindi riceveranno al più presto il vaccino anti Covid ad oggi risultano 72 mila: la platea complessiva è di 245 mila quindi sono ancora molti, circa 173 mila bambini, che non hanno effettuato né il vaccino né una prenotazione alla campagna vaccinale.
L’assessore Chiorino a tal proposito ha anche sottolineato che è partito un sistema automatizzato che dovrebbe migliorare la gestione di isolamenti e quarantene e dei relativi provvedimenti liberatori all’interno delle scuole.
Sul fronte tamponi gratuiti la Regione ha, proprio in questi giorni, dovuto integrare i finanziamenti statali e sarà quindi gratis il tampone alle Elementari.