Una struttura sanitaria ben competente e perfettamente organizzata? Da oggi questo è l’obiettivo a cui mira la Regione Piemonte che con la creazione dell’Azienda Zero punta proprio a dare una “ridimensionata” alla Sanità regionale.
L’azienda sanitaria zero si occuperà di ordinare al meglio le Asl e di fornire all’Assessorato alla Sanità una struttura ben competente in grado di gestire la complessità di un sistema messo a dura prova dalla pandemia.
La decisione è stata presa in sede di Consiglio regionale a cui è seguita l’approvazione di una proposta di legge fortemente voluta dalla Giunta.
“In due anni dal nostro insediamento e nonostante il periodo di emergenza che ha assorbito enormemente le forze di tutto il sistema, abbiamo gettato le fondamenta di una riforma storica che ha l’obiettivo di rendere l’eccellenza della sanità piemontese ancora più efficiente, al passo con i tempi e vicina a ogni cittadino – ha commentato il presidente Alberto Cirio – Accanto alla riforma della medicina territoriale, Azienda Zero rappresenta un altro passo decisivo di questo percorso, in cui stiamo mettendo a frutto anche tutto ciò che la pandemia ci ha insegnato. A cominciare dal fatto che sulla sanità non si taglia, ma si costruisce guardando al futuro”.

Azienda Zero: che cosa migliorerà nella Sanità del Piemonte
L’azienda Zero sarà dotata di personalità giuridica pubblica e di autonomia amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile, gestionale e tecnica. Il suo scopo sarà quello di garantire su tutto il territorio lo svolgimento ed il coordinamento di una serie di attività relative alla programmazione socio-sanitaria.
Tra le varie funzioni ad essa attribuite si può citare la gestione dell’emergenza-urgenza extraospedaliera, del servizio numero unico emergenza 112 e del numero unico armonico a valenza sociale per le cure mediche non urgenti 116117, la gestione della rete logistica, dei centri di prenotazione e dello sviluppo del sistema informativo nonché il monitoraggio dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie comprese le talvolta “lunghe” liste di attesa a cui i pazienti devono sottostare.
L’azienda Zero sarà attiva anche per quanto concerne il coordinamento per l’innovazione e la ricerca in medicina offrendo anche supporto tecnico su più ambiti come quello relativo ai progetti e ai finanziamenti europei.
L’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi ha puntualizzato che la concezione dell’Azienda Zero permetterà di centrare un obiettivo strategico che è quello di dare maggiore efficacia, efficienza, organizzazione e controllo alla sanità del Piemonte. Questo verrà tradotto anche in un risparmio economico per il sistema sanitario piemontese e in un servizio maggiormente trasparente e di qualità per i cittadini.
“Questo modello è già stato collaudato con successo in numerose altre Regioni, tra cui Veneto, Liguria e Toscana. Dotare la Regione dell’Azienda Zero è un valore per tutti, un servizio sanitario moderno, efficace ed efficiente. Sono le attività di controllo l’elemento cardine di questo sistema soprattutto per una Regione che spende oltre 8,3 miliardi ogni anno in sanità. Oggi dobbiamo sapere affrontare le sfide di questo settore professionalmente, cogliendone tutte le opportunità” ha commentato l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.