“La Città di Torino vuole rilanciare le attività del Campus delle Nazioni Unite lungo la sponde del Po. È una assoluta eccellenza dell’alta formazione internazionale, una vocazione che intendiamo non solo garantire ma incrementare e aprirla sempre più alla Città”. Lo ha dichiarato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, al termine dell’incontro avvenuto a Palazzo civico con il direttore generale dell’Agenzia ILO della Nazioni Unite, Guy Ryder e il direttore generale degli italiani all’estero e delle politiche migratorie della Farnesina, Luigi Maria Vignali.
All’incontro hanno partecipato la vice sindaca, Michela Favaro, il direttore generale del Comune di Torino, Alessandra Cimandom e il direttore del centro di formazione ILO a Torino, Giuseppe Casale.
Comune disponibile a seguire i lavori per efficientamento energetico e a fornire nuovi spazi
Lo Russo sottolinea come il Campus “sia un luogo simbolico per Torino” per la sua storia e per le sue funzioni: “A seguito della pandemia l’organizzazione del lavoro è inevitabilmente mutata ma proprio per questo andrà rilanciata e aperta alle istituzioni di alta formazione includendo i due atenei le istituzioni universitarie.”
Il primo cittadino ha dato la disponibilità del Comune ad accompagnare i lavori necessari per l’efficientamento energetico e a fornire una più idonea strutturazione dei padiglioni offrendo nuovi spazi pubblici. “Oggi – conclude – abbiamo avviato una stretta collaborazione con le Nazioni Unite e posto le basi per il rilancio dell’intero distretto dell’alta formazione diplomatica e internazionale a Torino”.