Torino. La Regione Piemonte ha rinnovato la collaborazione con il Gruppo piemontese del Club Alpino Italiano. Per suggellare l’intesa è stato firmato un protocollo d’intesa con il quale si propone di valorizzare e promuovere il patrimonio naturale, culturale e paesaggistico delle montagne. Ma non solo si punta anche a sviluppare forme eco-compatibili di gestione e di sviluppo del turismo montano, compreso l’utilizzo delle tecnologie digitali.
Accordo triennale
Il documento, valido tre anni, è stato sottoscritto dal vicepresidente e assessore alla Montagna della Regione Piemonte e dal presidente e vicepresidente del Gruppo regionale Piemonte del CAI.
Il vicepresidente della Regione ha potuto così annunciare la continuazione di una collaborazione consolidata da alcuni anni, che permetterà alle persone che vogliono praticare la montagna di percorrere sentieri sempre curati e di essere consigliate sull’utilizzo di un corretto equipaggiamento. Ha inoltre affermato che questa Amministrazione ritiene il miglioramento dell’economia dei territori montani fondamentale per lo sviluppo dell’intero Piemonte e che la pandemia ha insegnato che il ripopolamento della montagna necessita della disponibilità di servizi adeguati.
Presidente e vicepresidente del Gruppo regionale Piemonte del CAI hanno sottolineato l’importanza che riveste questo nuovo accordo con la Regione, in cui credono molto, ed hanno garantito l’impegno dei propri associati per rendere sempre più accessibili e sicuri i percorsi escursionistici nella Regione e per adeguare i rifugi CAI anche alle nuove esigenze dettate dai cambiamenti climatici in atto.