Torino punta a migliorare la mobilità urbana sostenibile e la sicurezza in città. Come? Creando nuove piste ciclabili sul territorio, riqualificando zone pedonali e realizzando aree davanti alle scuole completamente car free.
Su proposta dell’assessora Chiara Foglietta la Giunta comunale ha approvato una serie di progetti esecutivi che saranno finanziati con i fondi supplementari assegnati alla Città attraverso il Pon Metro React-Eu.

“Migliorare la mobilità dolce della città, aumentare lo spazio dedicato ai pedoni e proteggere le zone scolastiche sono tra gli obiettivi di questa amministrazione. Nei giorni scorsi ho avviato un tavolo con i presidenti di Circoscrizione per individuare nuove aree da pedonalizzare e nuove scuole da inserire in quelle car free. Nel frattempo ho aperto tavoli di cantiere sulle ciclovie nelle Circoscrizioni già toccate dagli interventi per accompagnare i lavori sul territorio” ha dichiarato l’assessora alla Transizione ecologica Chiara Foglietta.
Gli interventi, per i quali sono stati stanziati 11 milioni di euro, riguarderanno il miglioramento della rete ciclabile, la messa in sicurezza di alcune intersezioni viarie, la riqualificazione di corso Marconi, la realizzazione di 10 aree scolastiche car free. Inoltre giungeranno sul territorio semafori di nuova generazione e vi sarà un abbattimento delle barriere architettoniche.
Anche la Consulta della Mobilità ciclistica e moderazione del traffico ha sostenuto e promosso il ridisegno dello spazio pubblico torinese che proprio grazie a questi progetti può essere redistribuito ai vari utenti della strada rendendo la città ancora più vivibile e sicura.
“Finalmente, negli ultimi anni, assistiamo a un cambio di mentalità e a nuove infrastrutture, volte a favorire la mobilità attiva e sostenibile. Ci sono decenni di ritardo da colmare, e in fretta, per via delle scadenze ristrette dei fondi europei. Una maggiore estensione ed interconnessione della rete ciclabile, insieme alle chiusure al traffico motorizzato davanti agli ingressi delle scuole, sono passi necessari verso la vera transizione ecologica” ha commentato Diego Vezza, Presidente della Consulta della Mobilità ciclistica e moderazione del traffico.

I progetti: nuove piste ciclabili in corso Verona e su Largo Tirreno e Corso Adriatico
Il primo progetto vedrà la realizzazione di un nuovo percorso ciclabile in Corso Verona nella zona di Aurora: grazie a questo intervento saranno collegate le aree nord della Città con le zone universitarie e il nuovo Campus Einaudi su Lungo Dora Firenze, a favore della mobilità di studenti e lavoratori sulle direttrici casa/scuola e casa/lavoro.
Nel concreto avverrà la riqualificazione della banchina verde alberata dove verrà ospitato il percorso ciclabile monodirezionale su entrambi i lati e la riorganizzazione della sosta veicolare.
Un’altra pista ciclabile, il collegamento “Clessidra”, sarà realizzata su Largo Tirreno, corso Adriatico fino a corso Orbassano. Il percorso seguirà l’intersezione tra corso Orbassano e corso 4 Novembre e il tratto di via Tirreno da corso 4 Novembre a corso Turati.
Accanto a queste iniziative di mobilità sostenibile di nuova costruzione avverrà la messa in sicurezza di alcune intersezioni viarie cittadine: saranno realizzati attraversamenti ciclabili dedicati e/o affiancati ai pedonali e la riorganizzazione di flussi viari con una facilitazione della mobilità ciclistica.
Gli incroci che saranno soggetti ad interventi saranno: Via Gorizia angolo Via Negri, Corso Vercelli angolo Via Cena, Via Braccini angolo Via Malta, Via Sacchi tra Via Assietta e Via Magenta, Via Gorizia – Via Filadelfia – Cso Orbassano, Corso Potenza/Corso Regina Margherita.
Infine per migliorare ulteriormente la rete urbana utilizzata dai ciclisti saranno rese alcune strade a priorità ciclabile: piazza Sabotino, corso Principe Eugenio, corso Einaudi e corso Trapani, corso Francia, via Tirreno e via Vandalino.
Nei controviali di alcune di queste arterie cittadina sarà fatto valere il limite di 30 km/h come da mozione approvata qualche settimana fa in Consiglio Comunale.

La riqualificazione di Corso Marconi e del Lungo Dora
Tra i progetti più significativi vi sono la riqualificazione di Corso Marconi e del Lungo Dora.
Il primo intervento riguarderà la realizzazione di una nuova pavimentazione con al centro un’ampia area pedonale e due piste ciclabili monodirezionali con siepi a dividerle che si estenderà nel tratto di Corso Marconi compreso tra via Madama Cristina a corso Massimo D’Azeglio. Inoltre saranno inseriti nuovi arredi per la sosta pedonale, verrà realizzata un’adeguata illuminazione pubblica e le banchine alberate saranno rigenerate con nuove pavimentazioni drenanti.
Anche la zona compresa tra corso Principe Oddone al Parco Colletta subirà migliori con il fine di migliorare la vivibilità del lungo fiume.
Attualmente sul lato nord è presente una ciclovia promiscua e pedonale, che però non soddisfa i requisiti minimi e necessita di importanti interventi di manutenzione. Il progetto illustrato in Comune prevede la realizzazione di un percorso ciclabile bidirezionale di ampie dimensioni, a cui si affiancherà un percorso pedonale e un’area attrezzata ad hoc, fruibile anche per il fitness e per le passeggiate urbane.

Nuove 10 aree scolastiche car free
Da alcuni tempi cittadini e Circoscrizioni hanno richiesto a gran voce zone di maggiore sicurezza in prossimità dei plessi scolastici soprattutto dove sono ubicate le scuole primarie.
Il Comune ha deciso di venire incontro alle esigenze di scuole e genitori e di creare 10 aree car free ovvero zone a ridosso dell’entrata e dell’uscita degli edifici scolastici in cui vi sia l’estromissione del traffico veicolare. Lo scorso anno era stata trasformata l’area antistante l’Istituto Comprensivo “Niccolò Tommaseo” in zona pedonale e con grande soddisfazione di studenti, genitori e insegnanti.
I plessi scolastici torinesi coinvolti dal progetto saranno la scuola Martin Luther King di Corso Francia, la scuola Ada Negri/Eugenio Montale/Bruno Munari di Via Ada Negri, la scuola San Francesco d’Assisi di Via Verdi, la scuola Aporti Gastaldi di via Capua, la scuola Angiolo Gambaro di via Talucchi, la scuola Marc Chagall di via Cecchi, la scuola Leon Battista Alberti di via Tolmino e la scuola Antonelli Casalegno di via Lanfranco.