Prosegue la diatriba su il sì green pass e no green pass, mentre il Governo cerca di stabilire le linee guida a partire da mense e trasporti, in tanti non ci stanno e ritengono il tutto anticostituzionale e contro la libertà personale, tra questi il partito fondato da Gianluigi Paragone, Italexit, che sta organizzando una serie di proteste davanti ai tribunali delle principali città italiane.
La protesta partirà oggi da Torino, la prima tappa infatti è prevista in Corso Vittorio Emanuele II 130 dinanzi al Palazzo di Giustizia torinese. I dettagli emergono dalla pagina Facebook del candidato sindaco a Torino per le prossime elezioni, Ivano Varra, che sempre si è dichiarato No green pass.
No Green Pass, Italexit dinanzi al Tribunale di Torino e non solo
Così il candidato sindaco, Ivano Verra: “Tutte le forze politiche, anche quelle di finta opposizione, accettano passivamente l’indegna violazione dei più elementari diritti di libertà in nome del Green Pass che di fatto non costituisce, nemmeno dal punto di vista sanitario, una risposta efficace alla diffusione del virus.
Noi di Italexit non ci stiamo e facciamo appello alla coscienza democratica ed etica dei magistrati italiani affinché garantiscano la tutela dei principi costituzionali del nostro ordinamento giuridico.
Invitiamo tutti ad unirvi al nostro presidio che si terrà a Torino il 27 agosto 2021 alle ore 18.30 ai giardini davanti al Tribunale, corso Vittorio Emanuele II, 130 e a seguire tutti i venerdì di settembre alla stessa ora”
Ivano Verra si è detto soprattutto contrario al Green pass nelle mense, infatti con un post datato 18 agosto aveva chiaramente manifestato la sua contrarietà specificando, a suo dire, quanto sia assurda questa richiesta specie tra lavoratori che nel resto della giornata continueranno, con o senza green pass, a lavorare vicini.

Assurdo l’accanimento sulle mense
“Mi spiegate questa ossessione del Governo nei confronti delle mense?!
Continuo a ricevere segnalazioni su alcune circolari DELIRANTI che stanno arrivando nel settore pubblico e privato, dove si impone ai lavoratori sprovvisti di Green Pass di mangiare isolati – quasi sempre all’esterno – rispetto agli altri.
Lavoratori che fino ad un paio di giorni fa mangiavano tutti insieme senza problemi e che, comunque, anche rispettando queste nuove regolette idiote, dopo la pausa pranzo tornano a lavorare nello stesso ufficio, nello stesso locale, nello stesso mezzo… con o senza Green Pass!”
Fateci sapere se siete pro o contro certificazione verde e soprattutto se prenderete parte oggi alla protesta che si terrà dinanzi al Tribunale di Torino.