Il Sindaco della Città di Torino, Stefano Lo Russo, con l’assessora all’ambiente, Chiara Foglietta hanno incontrato i vertici di Amiat, il presidente Christian Aimaro e l’amministratore delegato Gianluca Riu. Alla società del gruppo Iren, a cui è affidata la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana, il Sindaco ha presentato le numerose criticità emerse sul servizio reso alla città, anche a fronte delle numerose segnalazioni di cittadini.
Problematiche come ad esempio l’abbandono dei rifiuti in strada, in particolar modo nelle zone più degradate del capoluogo piemontese (in primis il quartiere Barriera di Milano) e il miglioramento del funzionamento delle ecoisole smart, ovvero i nuovi cassonetti utilizzabili con una personale tessera elettronica fornita solo ai regolari residenti in città. Una possibile soluzione proposta dal primo cittadino sarebbe quella di implementare il numero di operatori ecologici, in maniera tale da rendere più efficiente il servizio di raccolta.
Lo Russo: “Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in strada va affrontato con una raccolta straordinaria”
“Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti per strada – ha dichiarato il Sindaco – in alcune zone è assolutamente inaccettabile, il problema va affrontato nell’immediato con una forte intensificazione della raccolta straordinaria. Ho dato mandato ai vertici Amiat di studiare formule per migliorare il servizio delle ‘isole ecologiche’ e la loro efficienza.
“Poi – aggiunge Lo Russo – in una logica di rafforzamento del servizio, alla luce dei risultati societari gestionali e dell’utile disponibile ho chiesto di procedere quanto prima con un piano straordinario di assunzioni di almeno 100 operatori ecologici, un numero idoneo per incrementare il servizio di raccolta.“
Chiara Foglietta: “Igiene urbana tra le priorità di questa amministrazione”
“Riconosco gli sforzi compiuti in questo ultimo periodo – ha sottolineato l’assessora Foglietta – ma sulle criticità e i disagi dobbiamo intervenire in modo ancora più deciso. Migliorare la vivibilità della nostra città è l’obiettivo di questa amministrazione. L’igiene urbana è uno dei servizi principali cui dedicarsi”.

Il Sindaco ha incontrato anche la Cooperativa Sociale Arcobaleno
Questa mattina oltre a incontrare i vertici di Amiat il Sindaco Lo Russo ha incontrato i responsabili della Cooperativa Sociale Arcobaleno, che da circa 30 anni opera a Torino offrendo servizi ambientali, per conto di Amiat, dedicati alla raccolta di rifiuti come carta e cartone – il famoso progetto Cartesio reso indimenticabile e iconico dal cestino giallo da 50 litri, posizionato negli androni dei condomini torinesi – oggetti ingombranti, multimateriale, rimozione e smaltimento di amianto in sicurezza e RAEE (raccolta e trattamento di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Ma nell’ultimo periodo ha aggiunto una divisione che si occupa di digitalizzazione, archiviazione e catalogazione documenti cartacei.
Una cooperativa che oltre a tutelare l’ambiente più offre concrete opportunità di inserimento lavorativo a persone svantaggiate. Il gruppo rappresenta un vero e proprio esempio di imprenditoria sociale vincente, i numeri parlano chiaro: sono quattro le società controllate, due le sedi strategiche, circa 300 i dipendenti e il fatturato si aggira intorno ai 15 milioni di euro annui.
Sul suo profilo Facebook Lo Russo ha scritto: “Stamattina sono andato alla Arcobaleno Cooperativa Sociale | Torino. Una realtà che da quasi trent’anni fa cooperazione sociale al servizio dell’ambiente, con lo spirito dell’innovazione sociale e la solidarietà. Un modello che genera valore economico e sociale. Tutti i giorni dimostrano che si può creare occupazione, fare solidarietà e creare utili reinvestendoli nella cooperativa. Una storia bella che negli anni è cresciuta, aumentando le opportunità di cooperazione sociale, facendo del bene a tante persone in difficoltà. Un rapporto che nel futuro intendiamo valorizzare.