Il candidato sindaco di Torino nelle fila del centrodestra Paolo Damilano è stato colto questa mattina da un lieve malore, motivo per il quale è stato costretto a sospendere la campagna elettorale per le prossime 24 ore. La decisione è arrivata dopo un consulto da parte dei medici dell’imprenditore. Lo stesso Damilano e il suo staff in un post sui social si sono scusati per il disagio arrecato.
Dopo l’annuncio ufficiale sono stati annullati tutti gli impegni elettorali di lunedì 20 settembre a partire dal confronto alle 10:30 a pochi passi del mercato di Santa Rita sui temi del lavoro organizzato da Fratelli d’Italia e al quale presenzierà Guido Crosetto. Il candidato sindaco avrebbe poi dovuto partecipare a un confronto con ConfServizi Piemonte e Valle d’Aosta presso il Circolo dei Lettori e a un incontro sul tema della sicurezza, con l’ex magistrato Antonio Rinaudo.
Gli auguri di pronta guarigione di Stefano Lo Russo, candidato sindaco del centrosinistra
Minuto dopo minuto crescono i messaggi di vicinanza e di pronta guarigione postati da parte di molti cittadini sotto il post con il quale ha comunicato il forfait dagli appuntamenti odierni. Alcuni ipotizzano che il malore sia stato causato dall’eccessivo stress accumulato a seguito dei numerosi impegni del periodo. Un messaggio speciale è arrivato anche dal candidato sindaco del centrosinistra Stefano Lo Russo che dopo aver appreso del malore ha dichiarato:”Faccio a Paolo i migliori auguri di pronto recupero. La campagna elettorale è piuttosto impegnativa, Torino è piuttosto combattuta. In bocca al lupo a Paolo e a presto per le strade della città“.

Ieri Damilano aveva presenziato alla festa dell’Uva e quella del quartiere Cit Turin
Proprio ieri il candidato del centrodestra aveva presenziato a due manifestazioni importanti: la festa di Cit Turin e quella dell’Uva in Campidoglio. Sui due eventi Damilano aveva affermato: “Credo che le feste di via siano uno strumento meraviglioso per tenere uniti i borghi, aggregando la popolazione residente nel quartiere. Sono utili anche per una delle mie ossessioni: sviluppano l’economia della zona e permettono di implementare valori che sono al centro del programma di Torino Bellissima come il turismo, la cultura, lo sport, l’ambiente e la solidarietà. Perché Torino sia Bellissima dobbiamo mettere al centro i borghi e le loro iniziative, che devono ricevere l’adeguato supporto per poter continuare a esistere“.