Sono state le note dell’inno di Mameli ad introdurre la cerimonia ufficiale di insediamento del nuovo sindaco del Comune di Torino, Stefano Lo Russo, della sua giunta e degli altri membri del nuovo Consiglio Comunale del Comune di Torino.
La cerimonia ufficiale di insediamento si è svolta ufficialmente nella mattina di mercoledì 27 ottobre nella Sala Rossa del Comune alla presenza del neo sindaco Stefano Lo Russo e dei Consiglieri comunali eletti dai cittadini alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre scorso.
Dopo la proclamazione Stefano Lo Russo ha preso la parola nel suo primo intervento in Sala Rossa nella veste di sindaco:
“Per me è un grande onore e un’enorme responsabilità assumere la carica di sindaco della Città di Torino. Ci attende una sfida molto importante quella di far ripartire la nostra città. Davanti a noi abbiamo tre grandi priorità: il lavoro e la ripartenza economica sono la più importante. La seconda priorità è la giustizia sociale mentre la terza è far tornare vincente la vocazione internazionale di Torino” ha commentato il Sindaco Stefano Lo Russo.
L’elezione ufficiale dei consiglieri comunali
Avevamo già presentato i nomi ufficiosi dei consiglieri e delle consigliere che avrebbero occupato un posto in Sala Rossa per il mandato amministrativo 2021-2026.
Nella giornata di mercoledì 27 ottobre la presidente dell’Ufficio centrale del Tribunale di Torino, Alessandra Salvadori, una volta proclamato il nuovo sindaco ha letto in Aula l’elenco dei nomi dei Consiglieri proclamati in base al verbale della Commissione elettorale centrale.
Ecco chi sono i 40 consiglieri e consigliere eletti ufficialmente per il mandato amministrativo quinquennale:
- Partito Democratico: Chiara Foglietta, Gianna Pentenero, Ludovica Cioria, Nadia Conticelli, Vincenzo Camarda, Pietro Tuttolomondo, Claudio Cerrato, Maria Grazia Grippo, Lorenza Patriarca, Luca Pidello, Amalia Santiangeli, Abdullahi Ahmed, Antonio Ledda, Angelo Catanzaro, Simone Tosto, Caterina Greco e Pierino Crema
- Lista Lo Russo: Paolo Chiavarino e Silvio Viale.
- Moderati: Carlotta Salerno e Simone Fissolo
- Sinistra Ecologista: Jacopo Rosatelli e Alice Ravinale
- Torino Domani: Francesco Tresso
- Torino Bellissima: Paolo Damilano, Silvia Damilano, Giuseppe Iannò, Pierlucio Firrao e Piero Abbruzzese.
- Fratelli d’Italia: Enzo Liardo, Paola Ambrogio e Giovanni Crosetto.
- Lega Salvini Piemonte: Elena Maccanti, Fabrizio Ricca e Giuseppe Catizone.
- Forza Italia: Andrea Tronzano e Domenico Garcea.
- Movimento Cinque Stelle: Valentina Sganga, Andrea Russi e Tea Castiglione

Il primo discorso di Lo Russo: far ripartire Torino con un metodo preciso
Il primo cittadino ha illustrato durante la cerimonia ufficiale di insediamento come Torino oggi abbia la necessità impellente di ripartire tornando a essere protagonista anche sul tema dell’emergenza climatica e ambientale. Per raggiungere gli scopi prefissati Lo Russo insieme alla nuova giunta comunale intende affrontare questi anni di lavoro con un metodo preciso.
“Affronteremo questi anni di lavoro con un metodo articolato in tre grandi direttrici: la prima è l’ascolto e il confronto con i cittadini, con i corpi intermedi, con il sistema delle istituzioni locali. La seconda si basa sul merito e la competenza con la corretta scelta dei ruoli delle persone coinvolte mentre il terzo elemento è l’innovazione e l’obiettivo è di stare nel cambiamento perché abbiamo una grande necessità di innovazione nelle idee e nelle consuetudini” ha commentato Lo Russo durante il suo primo discorso da primo cittadino.
La nuova Giunta comunale punterà quindi sulle risorse umane perché come sostenuto dal primo cittadino “è fondamentale motivare il personale e investire nel capitale umano“. Ma attingendo anche a risorse economiche sia pubbliche che private. I fondi del Pnnr saranno sicuramente per la nuova amministrazione comunale una grande occasione di sviluppo. Infine Lo Russo intende sostenere una rete di relazioni salda e capace di fare sistema.
“Quel che è certo è che non siamo nelle condizioni di perdere tempo” ha concluso il neo Sindaco Lo Russo.
L’appello finale del primo cittadino è stato poi indirizzato a tutte le forze politiche elette, alle componenti economiche e sociali nonché alle istituzioni e ai cittadini affinché tutti insieme si operi nell’interesse della città e al servizio di Torino.