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lunedì 29 Maggio 2023

Incidente Corso Unione Sovietica, servono i ‘nasi’ per evitare il peggio: pedoni a rischio

Corso Unione Sovietica 221, perché da tempo chiediamo i “nasi”? Per evitare incidenti come quello di ieri mattina, con questa domanda inizia il Comunato Stampa di Silvio Magliano, Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale di Torino, per denunciare tratti di strada troppo pericolosi per i pedoni qualora un automobilista perdesse il controllo della propria vettura.

E purtroppo la denuncia fatta già da tempo dai moderati trova ancora più eco a seguito dell’incidente che ha portato una vettura a perdere il controllo del proprio mezzo all’angolo di via Rosario di Santa Fe’ rischiando di travolgere, si é trattato di pochi metri, addirittura le ambulanze in sosta della Confraternita Misericordia di Torino. Come se, si intende nel comunicato, gli eventi dovessero prima accadere, sebbene il rischio fosse già stato segnalato anzitempo, per poter convincere la Giunta ad intervenire. Riportiamo sotto le parole di Silvio Magliano:

Cso Unione Sovietica servono i Nasi subito: unico modo per evitare incidenti gravi

Così il Comunicato datato 19 luglio: “Con questo elemento di protezione in cemento e asfalto, la vettura che nelle scorse ore ha perso il controllo non avrebbe rischiato di travolgere, all’angolo con via Rosario di Santa Fè, Volontari o pedoni, né di danneggiare le ambulanze in sosta della Confraternita Misericordia di Torino. La Giunta intervenga immediatamente realizzando i “nasi” prima che si verifichi un incidente con conseguenze più gravi di quello di oggi. Non si perda altro tempo.

Il bilancio avrebbe potuto essere peggiore: solo per caso la vettura che, questa mattina, ha perso il controllo in corso Unione Sovietica 221 angolo via Rosario di Santa Fè non ha travolto persone né ha danneggiato i mezzi di soccorso della Confraternita Misericordia di Torino, per fortuna soltanto sfiorati. Ma se si fossero trovati in quel punto pedoni o Volontari o se la dinamica dell’incidente fosse stata leggermente diversa (questione di pochissimi metri) le conseguenze sarebbero state ben più gravi.

Questa Giunta ha bisogno di altre prove per capire che realizzare “nasi” in quel tratto di marciapiede, come richiesto alla Giunta dal 2017 e come da noi ribadito con un’interpellanza discussa il mese scorso, è necessario e urgente? Si trovino immediatamente le risorse economiche necessarie e si intervenga. O forse i fondi ci sono solo per realizzare piste ciclabili?

Con un “naso” in asfalto e cemento, elemento peraltro previsto dalle planimetrie dell’Ufficio Tecnico per quel tratto di controviale, l’auto fuori controllo si sarebbe fermata prima. Dopo la conferma da parte della Giunta del progetto di “controviale Zona 20”, urge ora garantire la sicurezza dei mezzi posteggiati anche alla luce dell’intenzione di non trasformare la configurazione degli stalli da “spina di pesce” a perpendicolari alla carreggiata. Al civico 221 di corso Unione Sovietica ha sede la Confraternita Misericordia di Torino, i cui mezzi di soccorso, con la loro delicata e preziosa attrezzatura, sono di norma posteggiati proprio su quegli stalli

Erica Venditti
Erica Venditti
Erica Venditti, Classe 1981, giornalista pubblicista dal 2015. Ho conseguito in aprile 2012 il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono confondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.

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