Una situazione allarmante quella che si sta creando all’interno delle scuole a causa dell’avanzare sempre più predominante dei contagi da Covid 19. Nella giornata di ieri i Sindacati della scuola avevano già sollecitato la questione direttamente al Presidente Cirio chiedendo che le attività didattiche rimangano in presenza ma comunque che osservino direttive di sicurezza sia per chi frequenta che per chi lavora all’interno degli Istituti scolastici.
Ora anche il consigliere regionale Marco Grimaldi chiede dalla Regione che vengano messe in campo misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19 soprattutto nell’ambito scolastico.
“L’Ordine dei medici e i presidi delle scuole torinesi e piemontesi ci mettono in allarme: l’evoluzione dell’epidemia impatta in modo grave sulla ripartenza dell’attività scolastica, per gli altissimi numeri dei contagi, l’impossibilità di effettuare tamponi in quantità adeguata, la bassa vaccinazione dei più piccoli, l’aumento dei ricoveri. All’appello mancano in media due studenti per classe perché positivi o in quarantena e i bambini per la maggior parte non sono vaccinati. Nelle mense i bimbi senza mascherina mangiano insieme” ha dichiarato il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi.
Vaccinazione per bambini: a Torino solo l’hub di via Gorizia è dedicato a loro
I contagi stanno interessando sempre più le fasce più giovani ed è stata sollevata la questione che questo è dovuto al fatto che la maggior parte delle famiglie non vuole far vaccinare i propri figli nella fascia under 12. Ma questa affermazione è vera?
Secondo Grimaldi non esattamente
“Ci segnalano che in tanti si presentano agli hub sperando di accedere senza prenotazione, perché non sono riusciti a prenotare. Solo l’hub di via Gorizia è dedicato alle vaccinazioni degli under 12, con orario limitato dalle 17 alle 19, ma il target potenziale in Piemonte è di 246.000: per vaccinarne anche solo la metà bisognerebbe avere delle corsie riservate” puntualizza Grimaldi.
Inoltre sembra che il portale Il Piemonte ti vaccina dove eseguire la preadesione stia dando enormi problemi in questi giorni: abbiamo segnalato anche noi delle problematiche al sistema inerenti le difficoltà da parte dei cittadini di modificare la data di vaccinazione della loro terza dose.
Destinare maggiori hub alla vaccinazione delle fasce più giovani e ampliare l’accesso dei giovanissimi potrebbe migliorare la situazione attuale quindi secondo il consigliere, ma anche avere accesso diretto agli hub per tutte le dosi e per tutte le altre fasce d’età aiuterebbe senza dubbio a combattere meglio questa “battaglia contro il virus”.
Al momento per la città Torino solamente l’hub di via Schio permette l’accesso diretto e esclusivamente i lavoratori di sanità, scuola e forze dell’ordine o chi ha il Green Pass in scadenza possono accedervi.