Una manovra economica quella operata in Regione Piemonte che mira a garantire ancora di più il diritto allo studio. Durante la prima Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti, è stato approvato oggi all’unanimità un ulteriore incremento di risorse per le borse di studio universitarie.
L’impegno assunto dal Presidente Alberto Cirio di garantire la borsa di studio a tutti gli aventi diritto è quindi stato mantenuto ampiamente.
Un primo stanziamento della Regione era stato approvato durante il Consiglio regionale di ieri e conferiva 2,6 milioni alle borse universitarie. Ma poi la Regione ha deciso di aggiungerne altri 4,4 milioni in modo da coprire interamente la graduatoria degli studenti aventi diritto al sussidio e raggiungere così uno stanziamento complessivo di 7 milioni.
Gli studenti che usufruiranno del sussidio, secondo i dati giunti in Commissione, saranno 15493.
L’assessore al bilancio Andrea Tronzano ha spiegato che nel giro di una decina di giorni le risorse dovrebbero essere impegnate in modo da permettere a Edisu di pagare le borse di studio al più presto.
Seppur il provvedimento è stato approvato da tutti i consiglieri non sono mancate, durante la riunione consiliare, alcune critiche da parte dell’opposizione.
Diego Sarno del Pd, Sivio Magliano dei Moderati e Sarah disabato di M5s hanno invitato la Giunta Regionale a evitare il prossimo anno di ritrovarsi in “zona Cesarini” e di programmare la gestione delle risorse.