Il Vicesindaco metropolitano lancia un appello al ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, per ribadire che la strutturazione ben regolamentata dello smart working è la strada giusta per aumentare la produttività della pubblica amministrazione.
In una lettera inviata oggi Marco Marocco ha invitato il ministro a concentrarsi sull’incremento dell’efficienza della Publlica Amministrazione, dopo le dichiarazioni dello stesso Brunetta secondo cui il ritorno dei lavoratori in presenza, con i relativi effetti come l’aumento dei consumi legati alla pausa pranzo, produrrà risultati benefici per il Pil del Paese.

Gli effetti positivi del lavoro agile: meno traffico, riduzione dell’inquinamento e mezzi pubblici non sovraffollati
“È noto infatti che la strutturazione ben regolamentata del lavoro agile” scrive il Vicesindaco, “come la sperimentazione attuata nei mesi di lockdown ha ben dimostrato, rappresenta un incontestabile aumento della produttività, dato che si lavora per obiettivi e non per incombenze e compiti fini a sé stessi”.
La lettera del Vicesindaco metropolitano cita anche altri aspetti positivi del lavoro agile, come le ore di spostamenti risparmiate e la riduzione degli assembramenti sui mezzi pubblici, oltre alla contrazione del traffico sulle strade, con evidenti vantaggi per la qualità dell’aria e quindi per la salute delle persone, senza contare la diminuzione degli incidenti stradali.
“Come Città metropolitana di Torino siamo disponibili a sottoporLe le nostre riflessioni e valutazioni maturate sul tema del lavoro agile” conclude il Vicesindaco, sottolineando che “l’incremento del Pil si collega più a una PA in grado di accrescere efficienza e produttività, piuttosto che ai piattini consumati dai dipendenti”.