Saranno 74 i milioni di euro che verranno stanziati dal Dipartimento nazionale di Protezione civile per il ripristino dei danni provocati dall’alluvione dello scorso 23 ottobre in Piemonte. Buona parte degli stanziamenti coprirà i danni alle attività produttive e agricole. La Regione ha già provveduto a rinviare la proposta del piano degli interventi a Roma in modo da risarcire velocemente i territori colpiti.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi hanno ringraziato gli uffici regionali per la loro rapidità, che ha permesso di portare a termine questo primo passo.
Dopo la notizia anche il vicepresidente della Regione Fabio Carosso ha espresso la propria soddisfazione in una breve dichiarazione: “Finalmente potremo ristorare chi ha cercato tempestivamente di ripristinare le condizioni minime di sicurezza e le aziende che si sono esposte finanziariamente per tutti questi mesi”.

Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi hanno poi aggiunto: “Il Fondo Nazionale Emergenza non aveva le risorse sufficienti e, anche grazie all’impegno unitario delle Regioni, siamo riusciti a far aumentare gli stanziamenti. Ora però dobbiamo far fronte comune affinché nelle prossime settimane vi siano i soldi per la ricostruzione strutturale post evento, per consentire a cittadini ed aziende di non vivere sempre in emergenza o in condizioni precarie”.
Per l’alluvione dello scorso autunno, la Regione Piemonte era già intervenuta
autonomamente, destinando 7 milioni e mezzo di euro per i danni ai privati e consolidando le risorse legate al pronto intervento ed alla manutenzione idraulica.