Visto il successo delle scorse stagioni, torna la possibilità di trascorrere una giornata a bordo di alcuni treni storici a vapore. Un vero e proprio tuffo nel passato alla scoperta dei paesaggi che circondano la nostra regione. Il prossimo tour è previsto per domenica 12 dicembre e i passeggeri che sceglieranno questa data, percorreranno la tratta Novara-Varallo pagando una quota che va dai €10 ai €22.
Durante la prenotazione dell’Orient Express potrete scegliere se farvi accompagnare dalle guide turistiche alla scoperta della Chiesa di Santa Maria delle Grazie e del Sacro Monte di Varallo, oppure delle antiche contrade di Varallo con i negozi di prodotti tipici e della bellissima Chiesa di San Marco.
Tutti in carrozza
Un’iniziativa quella dei treni storici che ha riscosso un vero e proprio successo, dal momento che tutte le date in programma di quest’estate hanno registrato un vero e proprio sold out. Per questo motivo gli organizzatori hanno deciso di proporre altri tour per poter far godere agli appassionati e non solo, un viaggio alternativo, alla riscoperta del Piemonte e del passato a bordo di un Orient Express.
L’evento è organizzato da Fondazione FS Italiane, Città di Varallo e Regione Piemonte e rientra nel programma Binari Senza Tempo, un progetto pensato per dare nuova vita a dieci linee ferroviarie che attraverso la nostra penisola, creando una formula innovativa di turismo ferroviario.
Domenica 12 dicembre il treno storico partirà alle 9:45 da Novara e percorrerà 54 chilometri immerso in un paesaggio collinare, fino ad arrivare in Valsesia intorno alle 12:30; il rientro è previsto per le 19:28.

Orient Express e il progetto ‘Binari Senza Tempo’
Con l’intento di creare una nuova e suggestiva formula di turismo, il progetto Binari Senza Tempo vuole conservare da una parte la storia e l’autenticità di tutte le linee ferroviarie abbandonate che non vengono più utilizzate e allo stesso tempo aspira a riportarle in vita mediante viaggi turistici a bordo di treni storici e d’epoca come l’Orient Express, creando una sottospecie di museo mobile e itinerante.
Circa 600 chilometri di strada ferrata non più adatta al trasporto di merci o di persone, potranno offrire un’esperienza unica e diversa, completamente immersi nei paesaggi più suggestivi di tutta Italia da scoprire e riscoprire.
Dal 2014 ad oggi sono state riattivate diverse linee sparse in tutto il nostro paese: la prima tratta inaugurata è stata la Ferrovia del Sebino che collega in un percorso di 10 chilometri, Palazzolo sull’Oglio e Paratico Sarnico, entrambi in provincia di Brescia.
Successivamente sono state aperte al pubblico altre nove ferrovie: da Nord a Sud, fino alla recente Subappennina Italica, che con i suoi 31 chilometri unisce Fabriano (AN) a Pergola (PU).