L’obiettivo è rendere la città di Torino maggiormente accessibile, circolare, sana e verde. Una città del futuro. Quella che viene prospettata anche in Torino 2030, un piano d’azione istituito dal Comune di Torino che definisce in maniera chiara la visione, i principi, gli obiettivi strategici e le azioni strutturali per costruire una città sostenibile e resiliente dal punto di vista ambientale.
Il sito di Torino Vivibile è il portale in cui viene mostrato un quadro chiaro della ricchezza e dell’impegno della città verso questi temi, in cui sono a disposizione di tutti i risultati ottenuti e gli obiettivi in cui Torino è sfidata a fare sempre meglio. Tutti i cittadini, accedendo al sito, possono infatti verificare i dati ed i progetti portati avanti dal Comune di Torino, monitorando nel contempo anche i molteplici indicatori di sostenibilità per raggiungere gli obiettivi finali.
“Il sito nasce come strumento per i cittadini, per permettere loro di avere sotto mano il percorso che sta facendo la città per essere maggiormente sostenibile. Illustrando i progetti portati avanti dal Comune si vuole far comprendere meglio la realtà che circonda la città, mentre i dati numerici forniti permettono al cittadino di avere sotto mano una valore oggettivo sulla situazione odierna e sui problemi che si vogliono risolvere” commentano Mirella Iacono dell’area ambiente del Comune di Torino e Paola Rossi di ACAB Group.

Torino 2030: il piano d’azione per una città più resiliente e sostenibile
Il piano d’azione Torino 2030 è una strategia condivisa tra i cittadini e le cittadine di ogni quartiere della città e gli enti istituzionali per trasformare Torino in una città resiliente e sostenibile.
Le aree tematiche scandagliate dal sito sono otto: cambiamenti climatici, gestione dell’acqua, infrastruttura verde, inquinamento acustico, mobilità sostenibile, politiche alimentari, qualità dell’aria e rifiuti zero.
All’interno del portale vengono stabiliti i propositi da raggiungere dalla città di Torino, i quali si intrecciano e si allineano anche con gli obiettivi di sviluppo sostenibile sviluppati per l’Agenda 2030 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
All’interno del portale Torino Vivibile, che ha fatto la sua comparsa per la prima volta a giugno di quest’anno, oltre ai dati oggettivi si possono trovare le iniziative portate avanti dal Comune di Torino per migliorare le performance della città ma anche i riconoscimenti che la città ha ottenuto nelle differenti aree di interesse.
“Sicuramente quello che si prospetta è un lungo percorso e i risultati si vedranno solo nel lungo periodo. Vi sono numerosi parametri su cui la città si sfida. E ogni obiettivo raggiunto, seppur piccolo, aiuta a compiere un passo in avanti per raggiungere gli scopi più ampi. I riconoscimenti ottenuti in questo senso ci incoraggiano per svolgere e continuare al meglio il nostro percorso” commenta Michela Iacono.
La sostenibilità è un percorso e una sfida da compiere tutti insieme. Ognuno deve fare la propria parte. Cittadini ed istituzioni. Per una vittoria comune.

Torino in finale per diventare nel 2022 Capitale Verde d’Europa
Il suo essere dinamica, partecipativa, vivibile e accessibile ha permesso a Torino di essere una delle città candidate – e di arrivare anche in finale – per il premio European Green Capital 2022: un titolo che premia l’impegno a tutelare e migliorare l’ecosistema urbano e a ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici.
Torino potrebbe quindi aggiudicarsi l’importante riconoscimento di “Capitale Verde Europea per l’anno 2022”. In lizza insieme a lei anche Grenoble, Tallin e Dijon.
Sarà la Commissione Europea a stabilirlo e conferirlo entro fine anno durante una cerimonia che si svolgerà a Lisbona. Alla città vincitrice saranno anche devoluti 350mila euro per avviare un programma di comunicazione, progetti ed eventi.
Sono 12 i criteri valutati che hanno permesso a Torino di rientrare nella rosa delle finaliste: adattamento ai cambiamenti climatici, mobilità urbana, gestione del suolo, natura e biodiversità, qualità dell’aria, inquinamento acustico, gestione dei rifiuti, gestione delle acque, crescita verde e innovazione tecnologica sostenibile, prestazioni energetiche e governance.
In attesa del verdetto la città è chiamata a presentare una strategia di comunicazione mirata, il piano d’azione Torino 2030 per l’appunto, che si propone come modello di riferimento per la tutela dell’ambiente anche per le altre città.