Vi siete mai domandati quali storie, segreti e leggende, possano essere celate tra le mura dei palazzi storici della città? Torino, ad un primo sguardo, ci regala il fermo immagine di un’eleganza regale, a tratti pomposa, che solo il Settecento ci ha potuto restituire, grazie ai suoi tanti palazzi d’epoca, ma rivolgendosi ad un passato decisamente più lontano, forse molte cose restano invisibili.
A pochi passi dalla porta Palatina, in corrispondenza della cinta muraria dell’antica cittadella romana, al secolo Augusta Taurinorum, in uno dei numerosi palazzi nobiliari del secolo XVIII un nuovo spazio ha aperto le sue porte restituendo alla città parte di questo remoto passato.
Musa è ora un locale polifunzionale dedicato alle arti in ogni loro forma, dalle sembianze esclusive, reso tale da un accurato intervento di restauro durato più di due anni e grazie al quale è stato possibile riportare alla luce nei due piani, di cui uno sotterraneo, che lo costituiscono, antiche mura della città romana divenute nel corso dei secoli le fondamenta di quegli storici edifici.
Molto di più di una galleria d’arte, di uno spazio eventi, un luogo magico, capace di raccontare storie e leggende; pare sia proprio tra quelle antiche mura sotterranee che una giovane nobildonna perse il suo anello di diamanti, ritrovato poi da chi le giurò amore eterno.
Leggende a parte, a cui romanticamente poter credere, basta attraversare la porta d’ingresso per ritrovarsi altrove nel pieno centro città, vivendo un’esperienza estetica e non solo di notevole pregio.
Le opere di Zhang Hong Mei nella mostra Human Condition
Sarebbe sufficiente tutto ciò per convincervi a visitare questo luogo, ma per i più reticenti, per chi volesse un motivo ulteriore per farlo, Musa ve lo dà, sarà aperto tutta l’estate offrendo la possibilità di visitare la mostra Human Condition, personale dell’artista cinese Zhang Hong Mei. Artista internazionale, tra le più innovative del panorama artistico contemporaneo, grande rivelazione all’ultima Biennale di Venezia. Una personalità creativa a 360 gradi, che spazia tra dipinti, sculture, ceramiche, installazioni, dedicando la sua ricerca artistica all’astrazione contaminata da costanti riferimenti con l’antica tradizione cinese.
La mostra è un itinerario antologico che attraversa dieci anni della sua carriera, dando così l’opportunità di conoscere e apprezzare l’evoluzione del suo percorso e cifra stilistica, focalizzando però l’attenzione sulla grande installazione che dà il nome all’esposizione esposta al centro della scena a manifesto del suo impegno contro la violenza sulle donne e i diritti umani.
Insomma per chi quest’estate sarà di passaggio in città, per chi resta e ha voglia di scoprire, di essere turista della propria città, un appuntamento in agenda sembra averlo trovato.
Info e orari mostra ‘Human Condition’ – Spazio Musa
- Via della Consolata 11, Torino
- Dal 29 luglio fino al 20 settembre 2021
- Ingresso gratuito
- Dal martedì al sabato dalle 17 alle 21
- Domenica dalle 11 alle 17
Annachiara De Maio