Dopo l’edizione online dell’anno scorso, il Torino Underground Cinefest è pronto a riaprire i battenti al pubblico e tornare dal vivo. Nelle corso delle precedenti edizioni il festival si è ingrandito sempre più, fin quando non ha subito – come tutti gli eventi artistici – una battuta d’arresto a causa della pandemia.
Ma il desiderio di tornare fisicamente in un cinema quest’anno è stato più forte, e gli organizzatori hanno deciso di andare avanti e credere in un’edizione che si tiene dal vivo, all’interno di una vera sala cinematografica (anzi, due), ovviamente con tutte le norme di sicurezza previste.
È stato così che si è scelto di posticipare l’evento, che di solito si tiene a marzo, pur di essere sicuri di poter vivere l’esperienza di un bel film da vedere avvolti nel buio della sala. I luoghi in questione sono l’Ambrosio Cinecafè e lo storico Cine-Teatro Baretti, due fiori all’occhiello tra i tanti cinema torinesi.
Per organizzare l’evento di quest’anno sono stati visionati circa 2800 film provenienti da tutto il mondo, di cui sono stati selezionati 117 divisi in 16 lungometraggi, 19 documentari, 78 cortometraggi e 4 proiezioni speciali. Il programma di quest’anno diventa così il più ricco di tutte le edizioni precedenti.
Underground Cinefest: il programma
Per l’elenco dettagliato dei 117 film previsti, nonché le info su orari, date e luogo, vi invitamo a consultare il sito ufficilare del Torino Underground Cinefest. Gli orari previsti delle proiezioni iniziano alle 17:20 e terminano, a seconda dei giorni, intorno alla mezzanotte.
L’evento avrà la sua serata conclusiva giovedì 9 settembre e durante la serata verrano premiati i film in concorso. Come in ogni festival di cinema, in gara ci sono categorie specifiche quali miglior lungometreggio, cortometraggio, documentario, regista, sceneggiatore, attore, attrice, montaggio, suono, cinematografia, più la menzione speciale “artinmovimento”.
Se siete amanti del cinema non potete perdere questa occasione, perché all’interno del festival ci sono film di ogni genere, dalla commedia al drammatico, dalla fantascienza all’azione, dall’erotico al documentario. L’unico elemento che accomuna tutti i lavori è l’etichetta “indie” (che caratterizza anche l’imminente TOdays), ovvero indipendente, fuori dai normali circuiti distributivi. Il cinema diventa così sempre più di casa a Torino, e la città continua ad avere uno stretto rapporto con la settima arte.

Torino e il cinema
Da anni Torino si è giustamente caratterizzata come “città del cinema” innanzitutto per via del Museo del Cinema, che rimane uno dei più affascinanti da visitare per cultori e non del genere. Vi abbiamo già parlato, inoltre, della mostra Photocall attualmente in corso e che il 15 agosto ha fatto registrare entrate record di circa 4000 persone (30% in più rispetto all’anno scorso).
La città farà la sua parte anche alla prossima Mostra del Cinema di Venezia (prevista tra l’1 e l’11 di settembre), all’interno della quale parteciperanno ben tre film realizzati dal Torino FilmLab: “White Building”, “Pilgrims” e “Costa Brava, Lebanon”.
Con il ritorno dei film al cinema, alcuni dei quali attesi da tempo come “No time to die”, l’ultimo capitolo della saga di James Bond girato in buona parte in Italia, non resta che augurarci buona visione, nella speranza che le sale cinematografiche non chiudano più.