Ad annunciare la bella iniziativa che prenderà vita a Torino è la Sindaca Chiara Appendino che sulla sua pagina social, annuncia ‘Spazio Portici’, una galleria pubblica, che avrà l’obiettivo di coprire 12 km di portici della nostra città, dove il contemporaneo, l’arte e la creatività giovanile trovano la loro collocazione all’interno di uno spazio di bellezza storica.
Eccovi le sue parole e quelle di Marco Alessandro Giusta, assessore ai diritti, giovani creatività della Città di Torino. Le loro parole sul progetto che dopo via Po prende vita in via Nizza, a Torino.
Spazio Portici: Iniziativa ’artistica’ in Via Nizza a Torino
Così Chiara Appendino: “Buongiorno Torino! Una bella iniziativa che unisce arte, creatività e riqualificazione. Dopo via Po, Spazio Portici arriva in via Nizza, con l’obiettivo di coprire tutti i 12 Km di portici della nostra Città.
Si tratta di una galleria pubblica, dove il contemporaneo, l’arte e la creatività giovanile trovano la loro collocazione all’interno di uno spazio di bellezza storica e ne arricchiscono il contenuto giocando sul contrasto delle similitudini e delle differenze. Per saperne di più, seguite l’Assessore Marco Alessandro Giusta”
Proprio questa mattina tra Vittorio Emanuele II e via Berthollet, sotto ai portici ha preso il via la seconda Edizione 2 di ‘Spazio Portici – Percorsi Creativi’, un progetto di Fondazione Contrada Torino Onlus in collaborazione con Città di Torino e Torino Creativa.
Il progetto prevede l’istallazione lungo i 12 chilometri di porticato di esposizioni, mostre temporanee e happening creativi.
In via Nizza sono stati selezionati 3 artisti ed un’artista, selezionati dal curatore Roberto Mastroianni, due di questi sono provenienti dall’arte urbana, Giada Giulia Pucci, Carlo Gloria, e due dall’arte contemporanea UfoCinque e Xel che, durante la pandemia, hanno lavorato sul tema dello spazio urbano, creando un totale di 36 opere. Gli artisti scelti hanno lavorato con approcci completamente differenti tra loro e da tecniche diverse, ma tutti e quattro sono accomunati da una ricerca sulla città e sulle sue espressioni fisico temporali.
Spazio Portici, le parole dell’assessore Marco Giusta
L’assessore Marco Giusta si dice molto soddisfatto sulla sua pagina Facebook: “ Lo avevamo promesso, siamo tornati! #SpazioPortici 36 opere, 4 artisti/e! Vieni in via Nizza e guarda in alto. Spazio Portici è parte di una visione politica e strategica che mette al centro l’arte, la creatività e i/le giovani a servizio della valorizzazione della città, delle comunità che la abitano, del commercio e del turismo.
Siamo partiti da via Po, approdiamo oggi in via Nizza, con l’obiettivo di lavorare e valorizzare i 12 km di portici che caratterizzano la nostra città.
Spazio Portici è una galleria pubblica, dove il contemporaneo, l’arte e la creatività giovanile trovano la loro collocazione all’interno di uno spazio di bellezza storica e ne arricchiscono il contenuto giocando sul contrasto delle similitudini e delle differenze.
Vogliamo attraverso il progetto far emergere i temi sociali e civili che prima erano confinati tra le scritte sulle colonne e dare loro una nuova collocazione là, in alto, raggiungibili da tutte e tutti semplicemente alzando lo sguardo.
Nella sua naturale evoluzione Spazio Portici si connette al quartiere e alle sue gallerie d’arte andando a costituire l’ossatura di una galleria a cielo aperto. Questa edizione è curata da Roberto Mastroianni, critico e curatore, esperto scientifico per la Città di Torino in materia di urban art, che accompagnerà il progetto supportando in futuro giovani curatori e curatrici che vorranno mettersi in gioco.
La Fondazione Contrada Torino ha elaborato una prospettiva per il futuro di questi portici, con il sostegno di Città di Torino, @Circoscrizione8 e il Comitato Rilanciamo i portici di via Nizza che diventeranno dedicati alla video art e al video mapping, miglioreranno l’illuminazione e installeranno l’infrastruttura necessaria per trasformare questo angolo di città. Luci, arte, persone: così rinasceranno i portici di Via Nizza”
Non resta che andare in Via Nizza e sollevare gli occhi al cielo, al fine di assaporare tale magia.