Palazzo Madama è una delle sedi in cui ha debuttato l’edizione 2021 di Art Site Fest, il festival innovativo d’arte che porta il contemporaneo nei luoghi magici della cultura delle epoche precedenti.
Art Site Fest fa proprio entrare l’arte contemporanea, sia essa visiva, sonora che teatrale, in ambienti, sale, cortili del patrimonio culturale più antico. Ovvero nei luoghi in cui non ci si aspetta di trovarla.
Ed ad essere ospitate proprio nell’antica e regale dimora di Palazzo Madama sono due installazioni di grandi dimensioni dello scultore torinese Carlo D’Oria.
Fino al 12 dicembre visitando il Museo Civico d’Arte Antica collocato ai piedi della Piazzetta Reale sarà possibile ammirare anche le installazioni “Sentinelle” e “Ingranaggi” dell’artista.
L’esposizione di Art Site Fest e delle due installazioni di D’oria è inclusa nel biglietto di ingresso al museo. Mentre l’ingresso è gratuito per i possessori di Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card.
Le Sentinelle nella cornice storica di Palazzo Madama photo ScatTO Opera Ingranaggi di Carlo D’Oria Foto photo ScatTO
Le installazioni “Sentinelle” e “Ingranaggi” di Carlo D’Oria
Due Sentinelle che si sciolgono in un ritmo più morbido ed elegante e che possono parlare la stessa lingua delle forme architettoniche sinuose di Palazzo Madama.
Questo ciò che ha voluto rappresentare l’artista in questa prima installazione ammirabile in cima allo scalone juvarriano d’ingresso del Palazzo storico di Torino.
Una grande scultura che non può che invogliare lo spettatore ad sostarci dinanzi, ritrovandoci un po’ di se stesso e sentendosi così un tutt’uno con l’ambiente circostante.
La seconda installazione dello scultore torinese è chiamata “Ingranaggi” ed è immersa nel giardino botanico medievale del castello.
Anche in quest’ultima opera si può ritrovare lo stile inconfondibile dello scultore torinese. L’artista da sempre dà vita a forme e linee essenziali, figurazioni plastiche minimali, geometrie e ingranaggi: un universo variegato che popola di tracce di presenza umana per raccontare la fragilità e la precarietà degli individui.

Art Site Fest: il festival nelle dimore storiche
Art Site Fest è un festival d’arte contemporanea ospitato in dimore, residenze storiche e musei d’impresa. Un festival dal linguaggio prettamente contemporaneo che ama però attorniarsi dell’architettura e dello stile delle epoche passate scegliendo come location anche le più belle residenze storiche del Piemonte tra cui anche alcune residenze sabaude.
Anche i percorsi artistici di Art Site Fest sono molteplici e si snodano tra arti visive, teatro, letteratura e musica. Un progetto innovativo che quest’anno è giunto alla sua settima edizione.
Tredici sono quest’anno le sedi del festival: oltre a Palazzo Madama si possono trovare opere (ma anche eventi, reading e concerti) al parco delle Vallere, al castello e nella chiesa dello Spirito Santo a Govone, presso i castelli di Ussel e Gamba a Châtillon, all’Archivio di Stato di Torino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, al castello di Masino, al castello della Manta, alla precettoria di Sant’Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta, nell’area archeologica della ‘Nuvola’ Lavazza ed infine l’Heritage Lab Italgas di Torino.
Il tema su cui si focalizza l’edizione 2021 della rassegna è la “Prossimità”.
“Dopo i difficili mesi di pandemia in cui abbiamo imparato a proteggerci mantenendo la distanza dagli altri sarà difficile recuperare la distanza sociale che ci siamo imposti dimenticando quanto è accaduto” ha commentato il direttore artistico della rassegna, Domenico Maria Papa, nel presentare le opere di D’Oria esposte a Palazzo Madama.