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domenica 10 Dicembre 2023

Seeyousound: il festival che mixa cinema e musica arriva a febbraio a Torino

Il cinema e la musica si uniscono per dare vita all'ottava edizione del festival Seeyousound che si terrà al Massimo dal 18 al 24 febbraio

Dal 18 al 24 febbraio andrà in scena al cinema Massimo il Seeyousound International Music Film Festival, il festival di documentari, lungometraggi di finzione, cortometraggi e videoclip ed eventi live capace di mixare il cinema e la musica.

Quest’ottava edizione della rassegna, che ha come sottotitolo Music is the weapon, presenterà cinque documentari, di cui due in anteprima italiana. Ad unirli un fil rouge decisamente interessante: il momento in cui la musica è stata testimone e promotrice del cambiamento dei tempi. Le opere infatti guardano al passato per non dimenticarlo ma tenendo salda l’attenzione sui rischi del presente.

Il programma di Seeyousound si completa con le sezioni competitive dedicate a
documentari e lungometraggi di finzione, cortometraggi e videoclip e la rassegna Into the Groove, selezione eterogenea di titoli attraversati da una vena pop.

I documentari in arrivo al Seeyousound 2022

Rising Sound – Music is the weapon, uno dei documentari del Seeyousound 2022, è uno scorcio sulla musica resistente, un affresco di quei “cantori che hanno intriso di storia la propria produzione e hanno a loro volta lasciato una traccia”.

Con questa rassegna, accompagnati da racconti potenti come quelli dei cinque film selezionati, affrontiamo un viaggio emotivo che serve a ricordarci ancora una volta di lottare, resistere e soprattutto non dimenticare mai il passato“, ha dichiarato Juanita Apràez Murillo, curatrice della sezione.

Tra gli altri documentari presenti sarà possibile ammirare il lungometraggio di Renato Terra e Ricardo Calil: Narciso em férias / Narciso in vacanza. Presentato nel 2020 fuori concorso alla 77ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, il film racconta l’esperienza più tragica vissuta dall’artista brasiliano Caetano Veloso, ovvero quando il 13 dicembre 1968 fu prelevato dalla propria abitazione da agenti in borghese e tenuto in prigione per 54 giorni. Il cantautore trasforma quei momenti di angoscia, paura e dolore in qualcosa di affascinante e porta lo spettatore a riflettere sull’orrore che fu la dittatura.

In anteprima italiana la regista Ümran Safter invece, nel suo Leave The Door Open, racconta la storia dei fratelli Ahmet e Nesuhi Ertegun, figli dell’ambasciatore turco a Washington DC negli anni ‘30, quando la città era l’epicentro del jazz.

Seeyousound Torino
“Leave The Door Open”

Gli altri documentari da non perdersi al festival cinematografico – musicale

La seconda e ultima anteprima è il documentario di David Trueba: Si me borrara el viento lo que yo canto, che ruota intorno all’album simbolo di resistenza antifranchista Canciones de la Resistencia española, nato grazie a due studenti svedesi che, giunti in Spagna nel 1963 con l’idea di fare eco ai movimenti di lotta, contattarono l’allora sconosciuto cantante Chicho Sánchez Ferlosio e registrarono artigianalmente alcune delle sue canzoni.

Il lungometraggio Soul Power di Jeffrey Levy-Hinte, con i suoi filmati inediti, suona come una capsula del tempo, documentando i giorni inebrianti in cui il crossover musicale tra Africa e America stava appena emergendo e in cui parte degli artisti americani, incoraggiati dal movimento per i diritti civili, stava visitando l’Africa per la prima volta, esplorando le proprie radici.

Infine Roberta Lena in DeAndré#DeAndré. Storia di un impiegato, fa un omaggio musicale e personale a Cristiano De André, all’eredità artistica umana e politica di un grande poeta, testimonianza di un rapporto d’amore profondo. Il film è un percorso musicale e visivo attraverso i concerti dal vivo, repertori di lotte sociali, memorie storiche, familiari e filmati inediti. Una sorta di biografia raccontata attraverso il rapporto speciale tra padre e figlio, del loro comune sentire, fino ad arrivare a un riconoscimento simbiotico.

Simona Rovero
Simona Rovero
Classe 1995, aspirante giornalista. Laureata in Scienze della Comunicazione e in Comunicazione e culture dei media, nutro da sempre una grande passione per lo sport, il cinema, il buon cibo e la scrittura.

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